Pneumectomia
Ablazione chirurgica di un polmone. La pneumectomia viene realizzata in caso di tumore maligno (cancro broncopolmonare) in un bronco o, più raramente, quando l’intero polmone risulta danneggiato da una malattia, per lo più infettiva. Viene eseguita soltanto se è stata accertata l’efficienza dell’altro polmone, che deve garantire un’ossigenazione sufficiente all’organismo.L’intervento è effettuato in anestesia generale. Il chirurgo estrae il polmone dopo aver inciso il torace tra la quinta e la sesta costa. Dopo l’intervento, la cavità così creata si riempie progressivamente di un liquido sieroematico che si trasformerà in sostanza fibrosa. La degenza richiesta è di circa 2 settimane; le complicanze infettive sono possibili ma rare. Durante la convalescenza (2-3 settimane), il dolore è alleviato dall’assunzione di analgesici, massaggi della parete toracica e chinesiterapia respiratoria (per evacuare le secrezioni bronchiali). Il soggetto riprende in modo graduale le proprie attività e può tornare al lavoro 1-2 mesi dopo l’intervento. I pazienti sottoposti a pneumectomia possono praticare attività sportive, anche se gli sforzi eccessivi sono sconsigliati.
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