Occhiali
Strumento formato da lenti correttrici, atte a migliorare la vista e a proteggere gli occhi, inserite in una montatura adattabile che poggia sul naso e si aggancia dietro le orecchie.
Tipi di occhiali
Il tipo e la gradazione delle lenti ottiche adatti per un determinato soggetto si determinano con l’esame oftalmologico. A seconda del difetto da correggere, le lenti possono essere sferiche o cilindriche: sferiche convesse (curvate verso l’esterno) per l’ipermetropia e la presbiopia, sferiche concave (curvate verso l’interno) per la miopia, cilindriche per l’astigmatismo.
La potenza delle lenti viene espressa in diottrie. In caso di ipermetropia o presbiopia le diottrie sono positive, in caso di miopia negative, mentre nell’astigmatismo possono essere positive o negative. Infine, laddove coesistono ametropia (miopia, ipermetropia o astigmatismo) e presbiopia, sono disponibili lenti progressive, la cui potenza cambia gradualmente dall’alto verso il basso, e lenti a doppio o triplo fuoco, che permettono una visione chiara a diverse distanze.
Le lenti correttrici possono essere colorate o scurirsi a contatto con la luce per filtrare alcune radiazioni dello spettro solare, soprattutto i raggi ultravioletti e le lunghezze d’onda del rosso. Possono essere minerali (in vetro) o organiche (plastica), queste ultime obbligatorie per i bambini e raccomandate per gli adulti: pur rigandosi più facilmente di quelle in vetro minerale, sono infatti più leggere e si rompono raramente, riducendo così il rischio di ferite all’occhio. Le lenti scure, indispensabili in un certo numero di affezioni (cheratite, albinismo) e in caso di esposizione a una luce troppo intensa (neve, riverbero del sole sul mare), sono raccomandate nelle giornate molto soleggiate. Infatti, l’esposizione dell’occhio a una luce troppo viva può favorire l’insorgenza di una cataratta precoce o di una degenerazione maculare (lesione della zona centrale della retina). Dopo l’esame oftalmologico, la realizzazione degli occhiali è affidata a un ottico competente, che si accerti della centratura corretta delle lenti e consigli la montatura più adatta, tenendo conto delle attività svolte dal cliente. Un esame oculistico annuale permette di monitorare periodicamente l’adeguatezza delle lenti correttrici ai bisogni del paziente.
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