Livedo
Anomalia localizzata della circolazione sanguigna cutanea. La livedo si traduce in un’anomala visibilità delle venule superficiali, che delineano, solitamente negli arti inferiori, un reticolo violaceo o rosso, dalle maglie più o meno regolari. Nel neonato, nell’adolescente o nella donna giovane si osserva talvolta una livedo fisiologica, che scompare spontaneamente nel giro di qualche settimana. La livedo patologica è dovuta a una malattia delle arterie (periarterite nodosa, arteriopatia degli arti inferiori), a un’accresciuta viscosità del sangue (crioglobulinemia, poliglobulia), ad alcuni farmaci (antinfiammatori, antiparkinsoniani). Quando l’anomalia compare all’improvviso nell’anziano, spesso dipende da emboli di colesterolo, che si producono soprattutto in caso di aterosclerosi. L’insorgenza improvvisa nella donna in giovane età indica disturbi vascolari e deve indurre a ipotizzare l’assunzione di contraccettivi orali per un lungo periodo di tempo o alcune anomalie del sangue (presenza di anticorpi antifosfolipidi). Il trattamento della livedo è rivolto alla malattia responsabile.
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