Glossina
Genere di mosche africane, (popolarmente note come mosche tse-tse) vettori dei diversi tripanosomi che causano la tripanosomiasi africana dell’uomo e degli animali domestici. Entrambi i sessi si nutrono esclusivamente e avidamente del sangue dei vertebrati. Ne sono state descritte ventidue specie. Le abitudini di nutrimento e di crescita di queste mosche, nella cosiddetta fascia tse-tse o fascia delle mosche, determinano la distribuzione dei vari tripanosomi che esse trasportano. Di particolare importanza adattativa alla sopravvivenza di queste mosche è la loro abitudine di trasformarsi in pupa, poiché la mosca femmina possiede “ghiandole lattee” che consentono a una singola larva di passare attraverso i suoi primi tre stadi larvali all’interno della femmina, protetta dalle condizioni esterne e dai predatori. Le larve vengono depositate sul terreno smosso, nel quale si scavano un cunicolo tramite movimenti peristaltici.
Glossina morsitans Specie abitante la savana che trasmette il Trypanosoma brucei, l’agente del nagana nell’Africa centrale e il Trypanosoma (brucei) rhodesiense, che causa la malattia del sonno umana della Rodesia o dell’Africa orientale.
Glossina pallidipedes Principale vettore del tripanosoma che causa il nagana, la tripanosomiasi rapidamente fatale del bestiame. Trasmette anche il Trypanosoma rhodesiense, l’agente della malattia del sonno umana dell’Africa orientale.
Glossina palpalis Specie di mosca tse-tse che trasmette il Trypanosoma gambiense, un agente della malattia del sonno del Gambia (o dell’Africa occidentale). L’insorgenza della malattia è associata alla vegetazione e ai villaggi situati lungo i corsi d’acqua, in rapporto con la distribuzione locale della mosca vettrice.
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