Dominante
Detto di un carattere genetico (o, per estensione, del gene portatore) che si esprime quando, nel cariotipo di un dato individuo, è presente su uno solo dei due cromosomi omologhi.
Nelle cellule, ogni cromosoma esiste in due esemplari e accade molto spesso che un gene si presenti in due versioni diverse (alleli) su ciascun cromosoma. Quando ciò avviene, le due versioni entrano in competizione per l’espressione: se hanno forza impari, una sola si manifesta nell’aspetto dell’individuo e in tal caso viene detta dominante, mentre l’altra prende il nome di recessiva. Nelle piante, per esempio, la competizione tra l’allele dominante “fiore di colore rosso” e quello recessivo “fiore di colore bianco” darà come risultato un fiore rosso. Quando una malattia genetica è a trasmissione dominante, perché il soggetto sviluppi la malattia è sufficiente che abbia ricevuto da un solo genitore un cromosoma portatore dell’allele dominante.
Le manifestazioni cliniche di una malattia genetica trasmessa con modalità dominante spesso sono variabili in seno a una stessa famiglia.
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