Cosmetico
Sostanza non medicamentosa applicata sulla pelle, sulle mucose o sui denti allo scopo di pulirli, proteggerli, modificarne l’aspetto o l’odore.
Composizione
Un cosmetico è costituito da un eccipiente e da uno o più principi attivi.
L’eccipiente contiene una fase disperdente, la parte più rilevante del cosmetico in termini di quantità, che può essere sia acquosa (acqua distillata, cellulosa), sia oleosa (vaselina, cera d’api); è inoltre formato da sostanze tensioattive come i saponi, necessarie per assicurare coesione al composto, e da profumi e coloranti.
I principi attivi sono utilizzati sia per la loro azione reale o supposta (vitamine, collagene, estratti vegetali) sulla pelle, sia per un effetto più specifico (per esempio i filtri solari, che assicurano una protezione di grado maggiore o minore).
Patologie
Le intolleranze ai cosmetici sono diventate meno frequenti in alcuni Paesi, tra cui l’Italia, per la severità delle norme introdotte.
Alcuni effetti nocivi sono direttamente connessi al contatto con la pelle: semplici irritazioni cutanee o dermatiti ortoergiche, allergie (dermatiti da contatto), effetto comedogenico che predispone all’insorgenza di acne.
Può essere in causa anche una fotosensibilizzazione, che comporta un’allergia solare. Per contro, il minimo sospetto che un prodotto possa essere cancerogeno determina il decadimento del suo diritto di commercializzazione, come è avvenuto per i derivati del catrame.
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