CONVULSIONI FEBBRILI -Cosa sono le convulsioni febbrili
Sono crisi convulsive che si manifestano in assenza di altri segni di malattie neurologiche o infezioni cerebrali. Si tratta di fenomeni legati a una situazione transitoria e reversibile, facilitante le convulsioni: la febbre. Durante la crisi il bambino può ruotare gli occhi all’indietro, irrigidirsi e/o scuotere gli arti in maniera più o meno intensa, perdere conoscenza, avere un respiro affannoso, urinare, vomitare, piangere o lamentarsi.
Una convulsione febbrile semplice (vedi riquadro sui tipi di convulsioni) in genere si conclude senza alcun intervento, in un tempo variabile da pochi secondi a 10 minuti. Le ricadute interessano circa il 33% dei bambini: di questi il 50% ne soffre entro 6 mesi dal primo episodio convulsivo; il rischio più alto è per quelli che hanno avuto la prima crisi in corso di febbre che durava da una sola ora o se il primo episodio si è verificato entro il 1° anno di vita. Le ricadute sono più frequenti anche in bambini che hanno una storia familiare per questo problema, se la prima crisi è durata a lungo o aveva le caratteristiche della convulsione complessa.
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