Coma epatico
Grave sindrome neuropsichiatrica (detta anche encefalopatia portosistemica o epatica) che può insorgere nei pazienti con forme severe di epatopatia cronica ed è caratterizzata da un eccesso di ammoniaca nel sangue. Di solito si manifesta in seguito a una precisa causa scatenante: emorragia gastrointestinale, eccessiva concentrazione di potassio nel sangue, una situazione particolarmente stressante, intossicazione acuta da alcol, assunzione di alcuni farmaci (tranquillanti, sedativi, analgesici e diuretici). In genere esordisce con modificazioni della personalità, cui seguono altri sintomi, neurologici e psichiatrici, fino ad arrivare, nei soggetti più gravi, allo stato confusionale e al coma. Nella maggior parte dei casi, quando si agisce sulla causa che l’ha scatenata, la sindrome regredisce senza lasciare segni neurologici permanenti. Quando, invece, si arriva al coma vero e proprio, la patologia spesso risulta fatale.
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