Collo dell’omero
Lieve restringimento o solco appena al di sotto del margine della testa dell’omero, più evidente superiormente dove separa la superficie articolare dai tubercoli. La sua circonferenza fornisce l’attacco alla capsula articolare della spalla.
Viene detto comunemente collo anatomico (ma anche collo vero) dell’omero per differenziarlo dal collo chirurgico dell’omero, ovvero la giunzione assottigliata tra l’estremità prossimale e la diafisi dell’omero (ovvero la sua parte centrale) dove si verificano frequentemente fratture che possono coinvolgere il nervo ascellare e l’arteria circonflessa posteriore.
Collo del femore
Tozza, ristretta colonna ossea che connette la testa del femore con la diafisi, diretta anteriormente, medialmente e superiormente, con un angolo, nell’adulto, di 125° rispetto alla diafisi. Anteriormente è appiattito, completamente incapsulato e unito alla diafisi a livello della linea detta intertrocanterica, mentre posteriormente è concavo e nettamente delimitato dalla diafisi dalla cresta intertrocanterica; solo i due terzi mediali sono incapsulati. Il collo è perforato da larghi fori vascolari.
Collo della colecisti
Stretta connessione sinuosa tra il corpo della colecisti e il dotto cistico, detta anche collo della vescica biliare o collo della cistifellea. È connesso al fegato a livello dell’estremità destra dell’ilo epatico, e la sua membrana mucosa è avvolta in pieghe oblique; si restringe in corrispondenza della giunzione con il dotto cistico.
Collo della mandibola
Estremità superiore appiattita del processo condiloideo della mandibola, cioè la parte della mandibola che origina dal suo margine posteriore e comprende il collo e la testa mandibolare (viene detta infatti anche collo del processo condiloideo della mandibola). La sua parte anteriore dà inserzione al muscolo pterigoideo laterale, quella mediale è in rapporto con il nervo auricolotemporale e con l’arteria mascellare.
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