Angiosarcoma
Tumore maligno di origine vascolare, provocato dalla proliferazione disordinata di cellule endoteliali situate nella parete dei vasi.
L’angiosarcoma del seno costituisce un caso particolare: è simile a un angioma (lesione benigna dei vasi sanguigni), ma la sua localizzazione consente di identificarlo come angiosarcoma. Negli altri casi, si presenta come un nodulo costituito da cellule a tal punto modificate che la loro origine vascolare è confermata soltanto da dati immunoistochimici (l’immunoistochimica è una tecnica istologica di marcatura delle cellule mediante reazioni immunologiche) o dall’osservazione al microscopio elettronico. Le localizzazioni più frequenti dell’angiosarcoma sono il fegato, la cute, la milza e le ossa.
La comparsa di questo tumore può essere legata al contatto con determinate sostanze: l’angiosarcoma epatico, per esempio, è favorito dall’arsenico contenuto nei pesticidi e dal cloruro di polivinile delle materie plastiche.
Il trattamento prevede l’uso delle diverse tecniche terapeutiche oncologiche specifiche per l’organo colpito.
Cerca in Medicina A-Z