ATC: J02AC02 | Descrizione tipo ricetta: RR - RIPETIBILE 10V IN 6MESI |
Presenza Glutine: |
Classe 1: A | Forma farmaceutica: SOLUZIONE ORALE |
Presenza Lattosio: |
TRIASPORIN soluzione orale è indicato: - Per il trattamento della candidosi orale e/o esofagea dei pazienti HIV-positivi o di altri pazienti immunocompromessi. - Per la profilassi delle infezioni micotiche profonde sensibili all’itraconazolo, quando la terapia standard si ritenga inadeguata, in pazienti con tumori ematici o destinati a trapianto di midollo osseo nei quali è prevedibile la comparsa di neutropenia (i.e. < 500 cell/mcl). Al momento non sono disponibili sufficienti dati di efficacia nella prevenzione dell’aspergillosi. Considerare con attenzione eventuali linee-guida nazionali e/o locali per l’utilizzo appropriato dei farmaci antimicotici.
Scheda tecnica (RCP) Eccipienti:
Itraconazolo è metabolizzato principalmente attraverso il citocromo CYP3A4. Altre sostanze che condividono la stessa via metabolica o che modificano l’attività del CYP3A4 possono influenzare la farmacocinetica di itraconazolo. In maniera analoga, l’itraconazolo può modificare la farmacocinetica di altre sostanze che condividono questa via metabolica. L’itraconazolo è un potente inibitore del CYP3A4 e un inibitore della glicoproteina-P. Quando si usa un medicinale concomitante, si raccomanda di consultare il corrispondente Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto per informazioni sulla via metabolica e sull’eventuale necessità di aggiustamento delle dosi. Medicinali che possono diminuire la concentrazione plasmatica di itraconazolo La co-somministrazione di itraconazolo con potenti induttori enzimatici del CYP3A4 può diminuire l’esposizione di itraconazolo e di idrossi-itraconazolo di entità tale da poterne ridurre l’efficacia. Gli esempi includono: Antibatterici: isoniazide, rifabutina (vedere anche "Medicinali la cui concentrazione plasmatica può essere aumentata dall’itraconazolo"), rifampicina. Antiepilettici: carbamazepina (vedere anche "Medicinali la cui concentrazione plasmatica può essere aumentata dall’itraconazolo"), fenobarbitale, fenitoina. Antivirali: efavirenz, nevirapina. Medicinali di origine vegetale: Hypericum perforatum (Erba di San Giovanni). Pertanto, la somministrazione di potenti induttori di CYP3A4 con itraconazolo non è raccomandata. Si raccomanda di evitare l’uso di questi medicinali da due settimane prima e durante il trattamento con itraconazolo, a meno che i benefici superino i rischi di una riduzione potenziale di efficacia di itraconazolo. Dopo la co-somministrazione, si raccomanda di monitorare l’attività antimicotica e, se necessario, aumentare la dose di itraconazolo. Medicinali che possono aumentare la concentrazione plasmatica di itraconazolo Potenti inibitori di CYP3A4 possono aumentare l’esposizione di itraconazolo. Gli esempi includono: Antibatterici: ciprofloxacina, claritromicina, eritromicina. Antivirali: darunavir potenziato con ritonavir, fosamprenavir potenziato con ritonavir, indinavir, (vedere anche "Medicinali la cui concentrazione plasmatica può essere aumentata dall’itraconazolo"), ritonavir (vedere anche "Medicinali la cui concentrazione plasmatica può essere aumentata dall’itraconazolo") e telaprevir. Si raccomanda di usare con cautela questi medicinali quando co-somministrati con itraconazolo soluzione orale. Si raccomanda di monitorare attentamente i pazienti che devono assumere itraconazolo in concomitanza a potenti inibitori di CYP3A4 per segni o sintomi di aumento o prolungamento degli effetti farmacologici di itraconazolo e, se necessario, diminuire la dose di itraconazolo. Quando appropriato, si raccomanda di misurare la concentrazione plasmatica di itraconazolo. Medicinali la cui concentrazione plasmatica può essere aumentata dall’itraconazolo Itraconazolo e il suo maggior metabolita, idrossi-itraconazolo, possono inibire il metabolismo dei medicinali metabolizzati da CYP3A4 e possono inibire il trasporto dei medicinali mediante la glicoproteina-P, che può risultare in un aumento delle concentrazioni plasmatiche di questi medicinali e/o dei loro metaboliti attivi quando somministrati con itraconazolo. L’effetto di itraconazolo nell’aumentare la AUC di altri farmaci può essere elevato anche di 11 volte, come si è visto con midazolam per via orale (un substrato sensibile al CYP3A4) quando co-somministrato con itraconazolo 200 mg/die. Queste elevate concentrazioni plasmatiche possono probabilmente aumentare o prolungare sia gli effetti terapeutici che gli eventi avversi di questi medicinali. I medicinali metabolizzati da CYP3A4 noti per prolungare l’intervallo QT potrebbero essere controindicati con itraconazolo, dal momento che l’associazione potrebbe portare a tachiaritmie ventricolari inclusa l’insorgenza di torsione di punta, un’aritmia potenzialmente fatale. L’effetto inibitorio completo non si ottiene fino al conseguimento dello stato stazionario di itraconazolo che è raggiunto in circa 15 giorni per TRIASPORIN soluzione orale (vedere paragrafo 5.2). Una volta terminato il trattamento, la concentrazione plasmatica di itraconazolo diminuisce fino ad una concentrazione quasi non rilevabile entro 7-14 giorni, in base alla dose e alla durata del trattamento. Nei pazienti con cirrosi epatica o in soggetti che ricevono inibitori del CYP3A4, la diminuzione della concentrazione plasmatica può essere più graduale. Questo è particolarmente importante quando viene iniziata una terapia con medicinali il cui metabolismo è influenzato dall’itraconazolo. I medicinali che interagiscono sono classificati come controindicati, non raccomandati o da usare con cautela con itraconazolo tenendo conto dell’entità dell’aumento della concentrazione e del profilo di sicurezza del medicinale interagente. La potenziale interazione dei farmaci elencati è stata valutata sulla base di studi di farmacocinetica su uomini con itraconazolo, e/o studi di farmacocinetica su uomini con altri forti inibitori del CYP3A4 (ad esempio ketoconazolo) e/o dati in vitro: - "Controindicato": in nessun caso il medicinale deve essere co-somministrato con itraconazolo per le due settimane successive l’interruzione del trattamento con itraconazolo. - "Non raccomandato": si raccomanda di evitare l’uso del medicinale durante e per due settimane dopo l’interruzione del trattamento con itraconazolo, a meno che i benefici superino i rischi potenziali aumentati degli eventi avversi. Se non si può evitare la co-somministrazione, si raccomanda un monitoraggio clinico dei segni o sintomi di aumento o prolungamento degli effetti terapeutici o degli eventi avversi del medicinale interagente e, se necessario, ridurre la dose o interrompere il trattamento. Quando appropriato, si raccomanda di misurare la concentrazione plasmatica. - "Usare con cautela": si raccomanda un attento monitoraggio quando il medicinale è co-somministrato con itraconazolo. Dopo la co-somministrazione, si raccomanda di monitorare attentamente i pazienti per segni o sintomi di aumento o prolungamento degli effetti terapeutici o degli eventi avversi del medicinale interagente e, se necessario, ridurre la dose. Quando appropriato, si raccomanda di misurare la concentrazione plasmatica. Esempi di medicinali la cui concentrazione plasmatica può essere aumentata dall’itraconazolo, presentati per classe farmacologica con avvertenze riguardanti la co-somministrazione con itraconazolo:Classe farmacologica | Controindicato | Non raccomandato | Usare con cautela |
Alfa-bloccanti | tamsulosina | ||
Analgesici | fentanil | alfentanil, buprenorfina ev e sublinguale, oxicodone metadonec sufentanil | |
Antiaritmici | disopiramide, dofetilide, dronedarone chinidina | digossina | |
Antibatterici | telitromicina, in soggetti con compromissione renale grave o compromissione epatica grave | rifabutinaa | telitromicina |
Anticoagulanti e antiaggreganti piastrinici | dabigatran ticagrelor | apixaban, rivaroxaban | coumarinici, cilostazolo |
Antiepilettici | carbamazepinaa | ||
Antidiabetici | repaglinide, saxagliptin | ||
Antielmintici e Antiprotozoari | alofantrina | praziquantel | |
Antiistaminici | mizolastina, terfenadina | ebastina | bilastina |
Farmaci antiemicranici | alcaloidi dell’ergot come diidroergotamina, ergometrina (ergonovina), ergotamina, metilergometrina (metilergonovina) | eletriptan | |
Antineoplastici | irinotecan | axitinib, dabrafenib, dasatinib, ibrutinib, lapatinib, nilotinib, sunitinib, trabectedina | bortezomib, busulphan, docetaxel, erlotinib, gefitinib, imatinib, ixabepilone, ponatinib, trimetrexato, alcaloidi della vinca |
Antipsicotici, Ansiolitici ed Ipnotici | lurasidone, midazolam orale, pimozide, quetiapina, sertindolo, triazolam | alprazolam, aripiprazolo, brotizolam, buspirone, aloperidolo, midazolam ev, perospirone, risperidone | |
Antivirali | simeprevir | maraviroc, indinavirb, ritonavirb, saquinavir | |
Beta-bloccanti | nadololo | ||
Bloccanti dei canali del calcio | bepridil, lercanidipina, nisoldipina | felodipina | altri diidropiridine, verapamil |
Farmaci cardiovascolari, Vari | aliskiren, ivabradina, ranolazina | riociguat | bosentan |
Diuretici | eplerenone | ||
Farmaci gastrointestinali | cisapride, domperidone | aprepitant | |
Immunosoppressori | ciclesonide, everolimus, temsirolimus | budesonide, ciclosporina, desametasone, fluticasone, metilprednisolone, rapamicina (anche nota come sirolimus), tacrolimus | |
Ipolipemizzanti | lovastatina, simvastatina | atorvastatina | |
Farmaci respiratori | salmeterolo | ||
SSRI, Triciclici e Antidepressivi correlati | reboxetina | ||
Farmaci urologici | darifenacina fesoterodina, in pazienti con compromissione renale da moderata a grave, o compromissione epatica da moderata a grave, sildenafil, quando indicato per l’ipertensione arteriosa polmonare solifenacina, in pazienti con compromissione renale grave, o compromissione epatica da moderata a grave, vardenafil, negli uomini di età superiore ai 75 anni | tolterodina, vardenafil, in uomini di età inferiore o uguale ai 75 anni | fesoterodina, ossibutinina, sildenafil quando indicato per la disfunzione erettile, solifenacina, tadalafil |
Altri | colchicina, nei soggetti con compromissione renale o epatica | colchicina | alitretinoina (formulazione orale), cinacalcet, tolvaptan, |
aVedere anche Medicinali che possono diminuire la concentrazione plasmatica di itraconazolo | |||
bVedere anche Medicinali che possono aumentare la concentrazione plasmatica di itraconazolo | |||
cÈ stata segnalata torsione di punta |
Scheda tecnica (RCP) Composizione:
1 ml di TRIASPORIN soluzione orale contiene 10 mg di itraconazolo. Sorbitolo E420 (190 microlitri/ml) Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.