ATC: J02AC02 | Descrizione tipo ricetta: RR - RIPETIBILE 10V IN 6MESI |
Presenza Glutine: |
Classe 1: A | Forma farmaceutica: CAPSULE RIGIDE |
Presenza Lattosio: |
L’itraconazolo è indicato per il trattamento delle seguenti infezioni micotiche qualora si pensi siano suscettibili: candidiasi vulvovaginale, candidiasi orale, pitiriasi versicolor, micosi cutanee, micosi ungueali (causata da dermatofiti e lieviti). Si deve prestare attenzione alle linee guida ufficiali riguardanti l’uso appropriato degli agenti antimicotici.
Scheda tecnica (RCP) Eccipienti:
Farmaci che interferiscono con l’assorbimento dell’itraconazolo Farmaci che riducono l’acidità gastrica diminuiscono l’assorbimento di Itraconazolo capsule (vedere paragrafo 4.4). Farmaci che agiscono sul metabolismo dell’itraconazolo : L’itraconazolo è metabolizzato principalmente dal CYP3A4. Studi di interazione sono stati condotti con rifampicina, rifabutina e fenitoina che sono dei potenti induttori di CYP3A4. Dato che la biodisponibilità di itraconazolo e idrossitraconazolo in questi studi è diminuita al punto che l’efficacia può essere ampiamente ridotta, la combinazione di itraconazolo con questi potenti induttori di questo enzima non è raccomandata. Non sono disponibili studi di interazione con altri induttori di enzimi come carbamazepina, hypericum perforatum (Erba di San Giovanni), fenobarbitale e isoniazide, ma ci si possono aspettare effetti simili. Inoltre non si deve somministrare l’itraconazolo prima di due settimane dalla sospensione del trattamento con qualsiasi farmaco induttore del CYP3A4.Potenti inibitori di questo enzima come ritonavir, indinavir, sequinavir, sildenafil, tadalafil, alcuni agenti antineoplastici, sirolimus, claritromicina ed eritromicina possono incrementare la biodisponibilità di itraconazolo. Effetti dell’itraconazolo sul metabolismo di altri farmaci: Itraconazolo può inibire il metabolismo dei farmaci metabolizzati dalla famiglia enzimatica 3A del citocromo P450. In tale caso si può verificare un aumento e/o un prolungamento dei loro effetti, inclusi quelli indesiderati. Quando si utilizza in concomitanza un altro farmaco, consultare la sua scheda tecnica per quanto riguarda il suo metabolismo. Dopo l’interruzione del trattamento, i livelli plasmatici di itraconazolo diminuiscono gradualmente, a seconda della dose e della durata del trattamento (vedere paragrafo 5.2). Questo deve essere considerato nel valutare l’effetto inibitorio di itraconazolo su farmaci in co–somministrazione. Esempi sono: I seguenti farmaci sono controindicati durante il trattamento con itraconazolo: • Astemizolo, bepridil, cisapride, dofetilide, levacetilmetadolo (levametadile), mizolastina, pimozide, chinidina, sertindolo e terfenadina sono controindicati durante il trattamento con itraconazolo, in quanto una co–somministrazione può comportare un aumento delle concentrazioni plasmatiche di questi substrati con conseguente allungamento dell’intervallo di QT e qualche episodio di torsione di punta. • Inibitori dell’HMG–CoA riduttasi metabolizzato dal CYP3A4 come l’atorvastatina, la lovastatina e la simvastatina. • Triazolam e midazolam per via orale. • Gli alcaloidi dell’ergot come la diidroergotamina, l’ergometrina (ergonovina) l’ergotamina e la metilergometrina (metilergonovina). • Eletriptan. • Nisoldipina. Si raccomanda di prestare attenzione alla co–somministrazione dell’itraconazolo con i calcio antagonisti, a causa di un possibile aumento del rischio di ICC. Oltre alle possibili interazioni farmacocinetiche che coinvolgono il CYP3A4 ed il metabolismo del farmaco, i calcio antagonisti possono avere un effetto inotropo negativo che andrebbe ad addizionarsi a quello dell’itraconazolo. I seguenti farmaci devono essere utilizzati con cautela e si raccomanda di monitorare i loro livelli plasmatici, gli effetti e gli effetti indesiderati. Il loro dosaggio, dovrebbe essere ridotto, se necessario, se somministrati contemporaneamente a itraconazolo: • Anticoagulanti orali: L’itraconazolo può potenziare l’effetto del warfarin. È raccomandato il monitoraggio del tempo di protrombina se tale combinazione viene utilizzata. • Inibitori della proteasi dell’HIV come ritonavir, indinavir, sequinavir: Dato che gli inibitori della proteasi dell’HIV sono principalmente metabolizzati dal CYP3A4 ci si aspetta un incremento delle concentrazioni plasmatiche se usati concomitantemente. Agenti per il trattamento della disfunzione erettile come sildenafil e tadalafil: . L’itraconazolo può aumentare i livelli plasmatici di questi farmaci con possibili effetti indesiderati come conseguenza. • Alcuni agenti antitumorali quali alcaloidi della Vinca, busulfan, docetaxel e trimetrexato: L’itraconazolo può inibire il metabolismo di questi farmaci. La clearance di busulfan si è ridotta del 20% se somministrato in concomitanza con itraconazolo. • Calcio antagonisti metabolizzati dal CYP3A4 come diidropiridine e verapamil. • Alcuni agenti immunosoppressivi: ciclosporina, rapamicina (noto anche come sirolimus) e tacrolimus: (L’itraconazolo può aumentare i livelli plasmatici di questi farmaci con possibili effetti indesiderati come conseguenza. La concentrazione plasmatica di ciclosporina, tacrolimus e sirolimus deve essere monitorata se usati assieme con itraconazolo.) • Alcuni glicocorticoidi come budesonide, desametasone (itraconazolo riduce la clearance del desametosone somministrato per via endovenosa del 68%), fluticasone e metilprednisolone (itraconazolo inibisce il metabolismo del metilpresnisolone. È stato osservato un incremento di 4 volte dell’esposizione ed un aumento di 2 volte dell’emivita. Vi è un rischio di effetti collaterali steroidei, in particolare durante un lungo trattamento se la dose non viene adeguata). • Digossina (per inibizione della glicoproteina P): L’itraconazolo sembra inibire la P–gp. La somministrazione concomitante della digossina e dell’itraconazolo ha portato ad un incremento delle concentrazioni plasmatiche della digossina con sintomi della tossicità tipici della digossina. La diminuzione della clearance urinaria della digossina ha suggerito che l’itraconazolo può inibire l’azione della glicoproteina P che trasporta la digossina fuori dalle cellule tubulari renali fino alle urine. I livelli plasmatici di digossina devono essere strettamente monitorati durante la somministrazione concomitante con itraconazolo. • Agenti per il trattamento della disfunzione erettile come sildenafil e tadalafil: L’itraconazolo può aumentare i livelli plasmatici di questi farmaci con possibili effetti indesiderati come conseguenza. • Alprazolam: Una somministrazione concomitante di itraconazolo e alprazolam porta ad una inibizione del 60% della clearance dell’alprazolam. Un incremento della concentrazione plasmatica può potenziare e prolungare gli effetti ipnotici e sedativi. • Buspirone: Una somministrazione concomitante di itraconazolo e buspirone (come singola dose orale) risulta in un incremento significativo (19 volte) nella biodisponibilità. È necessario un adeguamento della dose quando l’itraconazolo e buspirone devono essere somministrati in concomitanza. • Altri: alfentanil, brotizolam, carbamazepina, cilostazolo, disopiramide, ebastina, fentanile, alofrantina, midazolam IV, reboxetina, repaglinide, rifabutina: L’importanza della concentrazione aumenta e la rilevanza clinica di questi cambiamenti durante la cosomministrazione con itraconazolo rimane da stabilire. Non è stata osservata alcuna interazione tra itraconazolo e AZT (zidovudina) e fluvastatina. Itraconazolo non ha dimostrato effetti inducenti sul metabolismo di etinilestradiolo e noretisterone. Effetti sul legame con le proteine Gli studi in vitro hanno dimostrato che non vi sono interazioni per il legame con le proteine plasmatiche tra itraconazolo e imipramina, propranololo, diazepam, cimetidina, indometacina, tolbutamide e sulfametazina.Scheda tecnica (RCP) Composizione:
Una capsula contiene 100 mg di itraconzolo Per gli eccipienti, vedere paragrafo 6.1