SODIO IODURO 131I GE OS 925MBQ -Posologia

SODIO IODURO 131I GE OS 925MBQ Controindicazioni Posologia Avvertenze e precauzioni Interazioni Effetti indesiderati Gravidanza e allattamento Conservazione

Posologia Uso terapeutico L’attività somministrata dipende dalla valutazione clinica. L’effetto terapeutico viene raggiunto soltanto dopo alcuni mesi. Adulti Per il trattamento dell’ipertiroidismo La dose richiesta dipende dal tipo di diagnosi, dalla dimensione della ghiandola, dall’accumulo di radioiodio da parte della tiroide e dalla sua clearance. L’attività da somministrare ad un paziente del peso medio di 70 kg è di solito compresa nell’intervallo di 200 – 800 MBq. Può rendersi necessario valutare l’opportunità di ripetere il trattamento. Quando possibile, i pazienti devono essere resi eutiroidei con terapia farmacologica prima di effettuare la terapia con radioiodio per l’ipertiroidismo. L’attività da somministrare può essere definita mediante l’uso di protocolli a dose fissa o calcolata con la seguente equazione:

Attività (MBq) = D(Gy) x V(mL) x K
max. captazione iodio–131 (%) x effettivo t½ (d)
dove : D è la dose target assorbita nella ghiandola tiroidea, V è il volume target della ghiandola tiroidea max. captazione iodio–131 è la massima captazione di iodio–131 nella ghiandola tiroidea espressa come % dell’attività somministrata come stabilito in un dose test. effettivo t½ (d) è l’emivita effettiva dello Iodio–131 nella ghiandola tiroidea espresso in giorni K è uguale a 24,67. Per la scelta dell’attività da somministrare è possibile far riferimento ai seguenti valori di dose target assorbita dall’organo bersaglio: Autonomia unifocale 300–400 Gy Autonomia multifocale e disseminata 150–200 Gy Malattia di Graves 200 Gy Nella malattia di Graves e nell’autonomia multifocale o disseminata, le dosi target precedentemente indicate sono correlate al peso complessivo della ghiandola tiroidea, mentre nell’autonomia unifocale la dose dell’organo bersaglio è correlata soltanto al peso del nodulo autonomo. Per determinare la dose target appropriata dell’organo (Gy) è inoltre possibile usare altre procedure dosimetriche, inclusi i test di captazione tiroidea del Sodio Pertecnetato (99mTc). – Per l’ablazione della tiroide e il trattamento delle metastasi Le attività da somministrare dopo una tiroidectomia totale o sub–totale al fine di asportare il restante tessuto tiroideo sono dell’ordine di 1850 – 3700 MBq. Questo dipende dalla dimensione dei residui e dalla captazione del radioiodio. Nel successivo trattamento delle metastasi, l’attività somministrata è nell’ordine di 3700 – 11100 MBq. Compromissione renale/epatica È necessario valutare attentamente l’attività da somministrare nei pazienti con compromissione renale, poiché in questi pazienti esiste un rischio di aumento di esposizione alle radiazioni (vedere paragrafo 4.4). Popolazione pediatrica L’utilizzo nei bambini e negli adolescenti deve essere attentamente considerato, sulla base delle necessità cliniche e della valutazione del rapporto rischio/beneficio in questo gruppo di pazienti. Occorre tenere presente che l’attività da somministrare non deve scendere al di sotto di un livello tale da pregiudicare l’efficacia del trattamento. L’attività terapeutica da somministrare a bambini e adolescenti deve essere pari ad una frazione della dose da somministrare ad un adulto calcolata in base al peso o alla superficie corporea secondo le seguenti equazioni:
Dose pediatrica (MBq) = Dose per l’adulto (MBq) x peso del bambino (kg)
70 (kg)
Dose pediatrica (MBq) = Dose per l’adulto (MBq) x superficie del bambino (m²)
1,73 (m²)
Di seguito vengono proposti i fattori di correzione da utilizzare come guida. Frazione della dose per adulto
3 kg = 0,10 22 kg = 0,50 42 kg = 0,78
4 kg = 0,14 24 kg = 0,53 44 kg = 0,80
6 kg = 0,19 26 kg = 0,56 46 kg = 0,82
8 kg = 0,23 28 kg = 0,58 48 kg = 0,85
10 kg = 0,27 30 kg = 0,62 50 kg = 0,88
12 kg = 0,32 32 kg = 0,65 52–54 kg = 0,90
14 kg = 0,36 34 kg = 0,68 56–58 kg = 0,92
16 kg = 0,40 36 kg = 0,71 60–62 kg = 0,96
18 kg = 0,44 38 kg = 0,73 64–66 kg = 0,98
20 kg = 0,46 40 kg = 0,76 68 kg = 0,99
(Paediatric Task Group, EANM) Uso Diagnostico Adulti Le attività raccomandate per un paziente adulto (70 kg) sono le seguenti: 1. per gli studi sulla captazione tiroidea: 0,2 – 3,7 MBq 2. successivamente all’ablazione della tiroide (per le metastasi ed i residui della tiroide): una dose massima di 400 MBq 3. per immagini della tiroide: 7,4 – 11 MBq. Popolazione pediatrica L’utilizzo nella popolazione pediatrica deve essere giustificato e ottimizzato; occorre tenere presente che l’attività da somministrare non deve scendere al di sotto di un livello tale da pregiudicare la qualità dell’immagine. L’attività diagnostica da somministrare a un bambino di più di 10 anni e a un adolescente deve corrispondere a una frazione della dose per adulti calcolata con i metodi del peso corporeo o della superficie corporea usando le equazioni e i fattori di correzione forniti come linea guida e riportati sopra (vedere uso terapeutico). Metodo di somministrazione Per uso multidose. Il sodio ioduro (131I) è normalmente somministrato per via orale, facendo bere il liquido al paziente con una cannuccia, dopo averlo prelevato dal flaconcino con una siringa per iniezione. Nei pazienti che hanno difficoltà a ingerire liquidi o capsule, si può ricorrere ad altre formulazioni somministrabili per via parenterale. Dopo somministrazione orale il paziente deve bere molti liquidi.Per la preparazione del paziente vedere paragrafo 4.4. Acquisizione delle immagini (a scopo diagnostico) Le immagini vengono di solito acquisite a 4 ore e poi nuovamente a 18–24 ore (per la scintigrafia anche a 72 ore).

Farmaci

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