SODIO IODURO 131I GE OS 925MBQ -Gravidanza e allattamento

SODIO IODURO 131I GE OS 925MBQ Controindicazioni Posologia Avvertenze e precauzioni Interazioni Effetti indesiderati Gravidanza e allattamento Conservazione

Donne potenzialmente fertili Quando è necessario somministrare medicinali radioattivi a donne potenzialmente fertili, si devono assumere sempre informazioni su una possibile gravidanza. Ove non sia provato il contrario, qualsiasi donna che abbia saltato un ciclo mestruale deve essere considerata in stato di gravidanza. In caso di dubbio riguardo ad una possibile gravidanza (se la donna ha saltato un ciclo mestruale, se il ciclo mestruale è molto irregolare, ecc.), devono essere proposte alla paziente tecniche alternative (se esistenti), che non utilizzino radiazioni ionizzanti. Contraccezione negli uomini e nelle donne Si raccomanda alle donne che assumono sodio ioduro (131I) di NON iniziare una gravidanza per un periodo da 6 a 12 mesi dalla somministrazione. Agli uomini viene consigliato di non procreare per un periodo di tempo pari a 6 mesi dopo il trattamento con radioiodio per consentire la sostituzione degli spermatozoi irradiati con quelli non irradiati. Gravidanza La terapia con Sodio Ioduro (131I) durante la gravidanza, a causa del passaggio transplacentare di sodio ioduro (131I) che può causare ipotiroidismo grave e potenzialmente irreversibile nei neonati, è controindicata (la dose di questo agente assorbita dall’utero potrebbe variare dagli 11 ai 511 mGy e la tiroide fetale concentra avidamente lo iodio nel corso del secondo e terzo trimestre) (vedere paragrafo 4.3). In caso di carcinoma differenziato della tiroide, diagnosticato durante la gravidanza, dopo la tiroidectomia seguita da una terapia ormonale sostitutiva TSH–soppressiva, la terapia con radioiodio deve essere rimandata al termine della gravidanza. Allattamento Prima di somministrare un radiofarmaco a una madre che allatta con latte materno, è necessario prendere in considerazione la possibilità di posticipare ragionevolmente l’esame fino all’interruzione dell’allattamento e stabilire se è stato scelto il radiofarmaco più appropriato, tenendo conto della secrezione di attività nel latte materno. L’allattamento con latte materno dopo la somministrazione di Sodio Ioduro (131I) deve essere interrotto. Per ragioni di radioprotezione, si raccomanda di evitare il contatto ravvicinato tra la madre e il bambino per un congruo periodo di tempo e in ottemperanza alla normativa vigente.

Farmaci

GE HEALTHCARE Srl

SODIACAP10CPS 0,333MBQ

PRINCIPIO ATTIVO: SODIO IODURO 131I

PREZZO INDICATIVO:258,94 €

GE HEALTHCARE Srl

SODIACAP10CPS 0,592MBQ

PRINCIPIO ATTIVO: SODIO IODURO 131I

PREZZO INDICATIVO:258,94 €

GE HEALTHCARE Srl

SODIACAP10CPS 1,11MBQ

PRINCIPIO ATTIVO: SODIO IODURO 131I

PREZZO INDICATIVO:258,94 €