MELFALAN TILL EV 1FL 50MG+1F -Gravidanza e allattamento
Gravidanza Come nel caso di tutti gli altri trattamenti chemioterapici citotossici, adeguate precauzioni contraccettive devono essere impiegate quando ad uno dei partner venga somministrato melfalan. Se si verifica una gravidanza durante il trattamento, si deve ricorrere alla possibilità di un counseling genetico. Melfalan Tillomed ha un effetto mutageno sullo sviluppo embrionale. Melfalan Tillomed non deve essere usato durante la gravidanza, particolarmente durante il primo trimestre. In caso di un’indicazione essenziale per la vita di una paziente in gravidanza, si devono dare consigli di carattere medico sul rischio di danno al bambino associato al trattamento. Allattamento Non allattare al seno durante il trattamento con Melfalan Tillomed. Fertilità Melfalan causa soppressione delle funzioni ovariche in donne in premenopausa, dando luogo ad amenorrea in un numero significativo di pazienti. Nei modelli animali melfalan ha un effetto mutageno; sono state osservate aberrazioni cromosomiche in pazienti trattati con il farmaco. Pertanto si consiglia agli uomini trattati di non avere figli durante il trattamento con melfalan e fino a 6 mesi dopo e di rivolgersi a uno specialista di conservazione degli spermatozoi prima del trattamento, in quanto esiste la possibilità di infertilità irreversibile a seguito del trattamento (vedere paragrafo 5.3). Evidenze da studi negli animali mostrano che melfalan può avere un effetto negativo sulla spermatogenesi. Pertanto è possibile che il melfalan possa causare sterilità temporanea o permanente nei pazienti maschi.