LISINOPRIL ID SAN 14CPR20+12,5 -Interazioni
Litio Nel corso della somministrazione concomitante di litio e ACE-inibitori sono stati riportati aumenti reversibili delle concentrazioni sieriche di litio e tossicità da litio. L’uso concomitante di medicinali diuretici e ACE-inibitori riduce la clearance renale del litio e rappresenta un grave rischio di tossicità da litio. La combinazione di lisinopril e idroclorotiazide con litio non è pertanto raccomandata e, qualora si rivelasse necessaria, deve essere effettuato un attento monitoraggio dei livelli sierici di litio (vedere il paragrafo 4.4). Integratori di potassio, diuretici risparmiatori di potassio e sostituti del sale: La riduzione del potassio causata dai diuretici tiazidici viene attenuata, in genere, dall’effetto risparmiatore di potassio del lisinopril. L’uso di diuretici risparmiatori di potassio, integratori di potassio, o sostituti del sale contenenti potassio, può determinare un significativo aumento del potassio sierico, in particolare in pazienti con funzione renale compromessa o diabete mellito. Se l’impiego concomitante di lisinopril/idroclorotiazide e di uno qualsiasi di questi medicinali è ritenuto appropriato, essi devono essere utilizzati con cautela e con frequenti controlli del potassio sierico (vedere il paragrafo 4.4). Prodotti medicinali che inducono torsioni di punta A causa del rischio di ipopotassiemia, la somministrazione concomitante di idroclorotiazide e di medicinali che inducono torsioni di punta, per esempio alcuni antiaritmici, alcuni antipsicotici e altri medicinali noti per indurre torsione di punta, deve essere effettuata con cautela. Antidepressivi triciclici/antipsicotici/anestetici L’uso concomitante di alcuni medicinali anestetici, antidepressivi triciclici e antipsicotici con gli ACE-inibitori può causare un ulteriore riduzione della pressione arteriosa (vedere il paragrafo 4.4). Farmaci anti-infiammatori non steroidei (FANS)/anti-reumatici La somministrazione cronica di FANS (compresi gli inibitori selettivi della ciclossigenasi-2) può ridurre l’effetto antipertensivo degli ACE inibitori. I FANS e gli ACE-inibitori possono esercitare un effetto additivo sul peggioramento della funzione renale. Tali effetti sono di solito reversibili. Raramente può verificarsi un’insufficienza renale acuta, specialmente in pazienti con compromissione della funzionalità renale come gli anziani o i soggetti disidratati. Oro Nei pazienti in terapia con ACE-inibitori sono state riportate con maggiore frequenza reazioni nitritoidi (sintomi di vasodilatazione, inclusi vampate di calore, nausea, capogiri e ipotensione, che può essere molto grave) in seguito alla somministrazione di oro iniettabile (per esempio, aurotiomalato di sodio). Medicinali simpaticomimetici I simpaticomimetici possono ridurre gli effetti antipertensivi degli ACE-inibitori. Duplice blocco del sistema renina-angiotensina-aldosterone (RAAS) con ACE-inibitori, antagonisti del recettore dell’angiotensina II o aliskiren . I dati degli studi clinici hanno dimostrato che il duplice blocco del sistema renina-angiotensina-aldosterone (RAAS) attraverso l’uso combinato di ACE-inibitori, antagonisti del recettore dell’angiotensina II o aliskiren, è associato ad una maggiore frequenza di eventi avversi quali ipotensione, iperpotassiemia e riduzione della funzionalità renale (inclusa l’insufficienza renale acuta) rispetto all’uso di un singolo medicinale attivo sul sistema RAAS (vedere paragrafi 4.3, 4.4 e 5.1). Altri medicinali antipertensivi L’uso concomitante di questi medicinali può aumentare l’effetto ipotensivo di lisinopril/idroclorotiazide. L’uso concomitante di trinitrato di glicerina e altri nitrati o altri vasodilatatori può ridurre ulteriormente la pressione arteriosa. Antidiabetici Studi epidemiologici indicano che la somministrazione concomitante di ACE-inibitori e di medicinali antidiabetici (insuline, medicinali ipoglicemizzanti orali) può causare un aumento dell’effetto ipoglicemizzante, con rischio di ipoglicemia. Questo fenomeno sembra essere più probabile durante le prime settimane di trattamento combinato e nei pazienti con danno renale. Amfotericina B (parenterale), carbenoxolone, corticosteroidi, corticotropina (ACTH) o lassativi stimolanti Idroclorotiazide potrebbe intensificare lo squilibrio elettrolitico, con particolare riferimento all’ipopotassiemia. Sali di calcio Se questi vengono somministrati in concomitanza con i diuretici tiazidici, può verificarsi un aumento dei livelli sierici di calcio dovuto a una diminuzione dell’escrezione. Glicosidi cardiaci Esiste un aumento del rischio di tossicità da digitale associato all’ipopotassiemia indotta da tiazidici. Colestiramina e colestipolo Questi medicinali possono ritardare o ridurre l’assorbimento di idroclorotiazide. Pertanto i diuretici sulfamidici devono essere presi almeno un’ora prima o 4-6 ore dopo l’assunzione di questi medicinali. Miorilassanti non depolarizzanti (per esempio cloruro di tubocurarina) L’effetto di questi medicinali può essere potenziato da idroclorotiazide. Inibitori mTOR (ad es. sirolimus, everolimus, temsirolimus) I pazienti che assumono terapia concomitante di inibitori mTOR possono essere a maggior rischio di angioedema (vedere paragrafo 4.4). Trimetoprim La somministrazione concomitante di ACE-inibitori e tiazidici con trimetoprim aumenta il rischio di iperpotassiemia. Co-trimoxazolo (trimetoprim / sulfametossazolo ) I pazienti che assumono contemporaneamente il co-trimoxazolo (trimetoprim / sulfametossazolo) possono essere esposti a un maggior rischio di ipercalemia (vedere paragrafo 4.4). Sotalolo L’ipopotassiemia indotta dai tiazidici può aumentare il rischio di aritmia indotta da sotalolo. Allopurinolo La somministrazione concomitante di ACE-inibitori e allopurinolo aumenta il rischio di danno renale e può provocare un aumento del rischio di leucopenia. Ciclosporina La somministrazione concomitante di ACE-inibitori e ciclosporina aumenta il rischio di danno renale e iperpotassiemia. Lovastatina La somministrazione concomitante di ACE-inibitori e lovastatina aumenta il rischio di iperpotassiemia. Medicinali citostatici, immunosoppressori, procainamide La somministrazione concomitante di ACE-inibitori può provocare un aumento del rischio di leucopenia (vedere il paragrafo 4.4). Capacità di guidare veicoli e usare macchinari La combinazione di lisinopril/idroclorotiazide potrebbe esercitare un effetto da lieve a moderato sulla capacità di guidare veicoli e di usare macchinari (vedere il paragrafo 4.7).