IDROSSICLOROCHINA DOC 30CPR200 -Interazioni
Esistono delle evidenze che suggeriscono che le 4-aminochinoline sono farmacologicamente incompatibili con gli inibitori delle monoamino ossidasi. La somministrazione contemporanea di idrossiclorochina e digossina può determinare un aumento dei livelli ematici della digossina. È necessario pertanto monitorare strettamente i livelli di digossina ematica nei pazienti trattati con tale combinazione di medicinali. Poiché l’idrossiclorochina può aumentare gli effetti di un trattamento ipoglicemico, potrebbe essere necessario diminuire le dosi di insulina o di altri medicinali antidiabetici. L’idrossiclorochina inibisce il CYP2D6. Si sconsiglia l’utilizzo contemporaneo di altri medicinali capaci di inibire il CYP2D6. La clorochina può diminuire la risposta anticorpale al vaccino contro la rabbia. Durante l’uso di clorochina si sconsiglia la somministrazione per via intradermica del vaccino contro la rabbia. La risposta dopo somministrazione per via intramuscolare è generalmente ritenuta sufficiente. L’idrossiclorochina può aumentare la sensibilità agli episodi epilettici. La somministrazione concomitante di idrossiclorochina e altri medicinali antimalarici noti per aumentare anch’essi tale sensibilità può provocare convulsioni. L’attività dei medicinali antiepilettici potrebbe essere compromessa se somministrati in concomitanza a idrossiclorochina. Medicinali noti per prolungare l’intervallo QT / capaci di indurre aritmia cardiaca. L’idrossiclorochina deve essere usata con cautela in pazienti che assumono medicinali noti per prolungare l’intervallo QT, per esempio antiaritmici di classe IA e III, antidepressivi triciclici, antipsicotici, alcuni antinfettivi, a causa dell’aumento del rischio di aritmia ventricolare (vedere paragrafo 4.4 e 4.9). L’alofantrina non deve essere somministrata insieme a idrossiclorochina.