HAEMOBIONINE 1FL 1000UI+SIR+SI -Effetti indesiderati
Riassunto del profilo di sicurezza • Raramente sono stati osservati casi di ipersensibilità o reazioni allergiche (che possono includere angioedema, bruciore e dolore in corrispondenza del punto di infusione, brividi, arrossamenti, orticaria generalizzata, cefalea, pomfi, ipotensione, sonnolenza, nausea, stato di irrequietezza, tachicardia, senso di costrizione al torace, sensazione di pizzicore, vomito, respiro affannoso), che in alcuni casi possono progredire fino all’anafilassi severa (shock incluso). In alcuni casi, queste reazioni hanno progredito verso quadri di grave anafilassi e si sono manifestate in stretta vicinanza temporale con lo sviluppo di inibitori del fattore IX (vedere anche paragrafo 4.4) • In pazienti affetti da emofilia B, con inibitori del Fattore IX e che hanno avuto reazioni allergiche, sono stati riportati casi di sindrome nefrosica come conseguenza del tentativo di induzione di tolleranza immunitaria. • HaemoBionine può contenere tracce di eparina al di sotto dei limiti quantificabili (0,1 UI/ml) che possono causare reazioni di ipersensibilità e una ridotta conta delle cellule ematiche, con possibili conseguenze sull’emostasi. I pazienti con anamnesi di reazioni allergiche indotte dall’eparina devono evitare l’uso di medicinali contenenti eparina. • I pazienti affetti da emofilia B possono sviluppare anticorpi neutralizzanti il fattore IX (inibitori). Se ciò accade, la condizione si manifesta con una insufficiente risposta clinica. In questi casi, si raccomanda di contattare un centro specializzato in emofilia. • Quando si somministrano prodotti a base di fattore IX, vi è il rischio potenziale di episodi trombo embolici, specialmente nel caso di preparazioni con un ridotto livello di purezza,. L’uso di prodotti a base di fattore IX scarsamente purificati è stato associato a casi di infarto del miocardio, coagulazione intravascolare disseminata, trombosi venosa ed embolia polmonare. L’uso di fattore IX altamente purificato raramente è stato associato a queste reazioni avverse. Per le informazioni di sicurezza relative agli agenti trasmissibili, vedere paragrafo 4.4. Tabella delle reazioni avverse Le frequenze sono state valutate in base alla convenzione seguente:
Molto comune: | ≥1/10 |
Comune: | Da ≥1/100 a <1/10 |
Non comune: | Da ≥1/1.000 a <1/100 |
Rara: | Da ≥1/10.000 a <1/1000 |
Molto rara: | <1/10.000 |
Non nota: | la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili |
Frequenza delle reazioni avverse al farmaco (
adverse drug reactions, ADR) negli studi clinici condotti con HaemoBionine (le frequenze sono calcolate in base ai pazienti trattati (n=36)):
Classificazione per sistemi e organi secondo MedDRA | Frequenza | Reazioni avverse |
Disturbi del sistema immunitario | Molto comune* | Ipersensibilità |
Disturbi psichiatrici | Comune | Ansietà |
Patologie del sistema nervoso | Comune | Iperestesia |
Patologie gastrointestinali | Comune | Nausea |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | Comune | Dermatite allergica, orticaria |
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo | Comune | Dorsalgia |
Patologie vascolari | Comune | Vampate |
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche | Comune | Dispnea |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | Comune | Sensazione di freddo, reazione nella sede d’iniezione (comprendente ad es. dolore ed eruzione cutanea) |
Esami diagnostici | Non nota** | inibizione del fattore IX |
* L’ipersensibilità può presentarsi sotto forma di reazioni allergiche o non allergiche. Le vere reazioni allergiche sono rare. ** Segnalazione in base a dati
post–marketing.
Descrizione di reazioni avverse selezionate Inibizione del fattore IX La formazione di anticorpi inibitori è una complicanza nota del trattamento di soggetti affetti da emofilia B. Finora non esistono dati relativi a pazienti precedentemente non trattati (
previously untreated patients, PUP). Nel corso dello sviluppo clinico non sono stati osservati segni di induzione di inibitori del fattore IX in pazienti precedentemente trattati (
previously treated patients, PTP, n=36) per un periodo di 1.493 giorni di esposizione.
Popolazione pediatrica Si prevede che la frequenza, il tipo e la severità delle reazioni avverse nei bambini di età pari o superiore ai sei anni siano gli stessi osservati negli adulti (vedere anche paragrafo 4.2). Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta attraverso il sistema nazionale di segnalazione all’ l’Agenzia Italiana del Farmaco all’indirizzo: www.agenziafarmaco.gov.it/.