DIRETIF 25F 2ML 10MG/ML -Avvertenze e precauzioni
È richiesto un attento monitoraggio in caso di: - pazienti con parziale ostruzione del flusso dell’urina (ad es. ipertrofia prostatica, idronefrosi, ureterostenosi). Deve essere assicurata l’emissione di urina. - pazienti con ipotensione o accentuato aumento del rischio di crollo della pressione sanguigna (pazienti con stenosi dell’arteria coronarica oppure stenosi dell’arteria cerebrale) - pazienti con diabete mellito manifesto o latente oppure variazioni della glicemia (è necessario un regolare monitoraggio dei livelli di glucosio nel sangue) - pazienti con gotta e iperuricemia (è necessario un regolare monitoraggio dei livelli sierici di acido urico) - pazienti con malattia epatica o sindrome epatorenale (compromissione epatica associata a malattia epatica grave) - ipoproteinemia (associate a sindrome nefrotica, l’effetto di furosemide può essere ridotto e la sua ototossicità aumentata) - somministrazione concomitante con sali di litio (è necessario monitorare i livelli di litio, vedere paragrafo 4.5) - porfiria acuta (l’uso di diuretici è considerato pericoloso nella porfiria acuta ed occorre cautela) - una diuresi troppo forte può causare ipotensione ortostatica o episodi ipotensivi acuti. - laddove indicato, devono essere prese misure per correggere l’ipotensione o l’ipovolemia prima di iniziare la terapia. È necessario un cauto adattamento della dose in caso di: - variazioni elettrolitiche (ad es. ipokaliemia, iponatriemia) - variazioni dei liquidi, disidratazione, riduzione del volume del sangue con collasso circolatorio e possibilità di trombosi ed embolia, in particolare negli anziani, con l’uso eccessivo - ototossicità (se viene somministrato più velocemente di 4 mg/ml - altri composti ototossici somministrati in concomitanza possono aumentare questo rischio, vedere paragrafo 4.5) - somministrazione di dosi elevate - somministrazione durante la malattia renale grave e progressiva - somministrazione con sorbitolo. La somministrazione concomitante di entrambe le sostanze può condurre a disidratazione elevata (il sorbitolo può causare ulteriore perdita di liquidi inducendo diarrea) - somministrazione in caso di lupus eritematoso - farmaci che prolungano l’intervallo QT I bambini nati prematuri (possibile sviluppo di nefrocalcinosi/nefrolitiasi; la funzione renale deve essere monitorata e deve essere eseguita una ecografia renale). Nei bambini nati prematuri con sindrome da distress respiratorio, il trattamento con furosemide durante le prime settimane di vita può aumentare il rischio di persistenza del dotto arterioso di Botallo. Occorre cautela nei pazienti soggetti a carenza elettrolitica. Durante la terapia con furosemide si raccomanda generalmente un regolare monitoraggio del sodio, del potassio e della creatinina sierica; in particolare è richiesto un monitoraggio particolarmente attento nei pazienti ad alto rischio di sviluppare squilibri elettrolitici o in caso di significativa perdita addizionale di fluidi (ad es. dovuta a vomito o diarrea). Devono essere corrette ipovolemia e disidratazione, nonché qualunque significativo disturbo elettrolitico o acido-base. Ciò può richiedere la temporanea interruzione della furosemide. Nei pazienti a rischio di nefropatia da radiocontrasto, la furosemide non è raccomandata per l’uso nella diuresi come parte delle misure preventive contro la nefropatia indotta da radiocontrasto. Fotosensibilità: Sono stati segnalate reazioni di fotosensibilità. Se si verificano casi di fotosensibilità, si raccomanda di interrompere il trattamento. Se è ritenuta necessaria una nuova somministrazione, si raccomanda di proteggere le aree esposte al sole o ai raggi UVA. Atleti Occorre richiamare l’attenzione degli atleti sul fatto che questo farmaco contiene un ingrediente attivo che può dare reazioni positive ai test antidoping. Questo medicinale contiene 0.6 mmol di sodio per dose di 40 mg. Da tenere in considerazione da parte dei pazienti che seguono una dieta per tenere sotto controllo il sodio.