AZAFOR 50CPR RIV 50MG -Effetti indesiderati
Approssimativamente il 15% dei pazienti ha la probabilità di sperimentare effetti indesiderati. Il tipo, la frequenza e la gravità delle reazioni avverse può dipendere dalla dose di azatioprina e dalla durata della terapia, così come da patologie o terapie concomitanti. Il principale effetto indesiderato dell’azatioprina è una depressione della funzionalità del midollo osseo, dose–correlata e generalmente reversibile, che si manifesta come leucopenia, trombocitopenia e anemia. La leucopenia può insorgere in oltre il 50% di tutti i pazienti trattati con dosi convenzionali di azatioprina. Le altre manifestazioni della depressione midollare, quali la trombocitopenia, l’anemia, la macrocitosi o mutamenti del midollo osseo in senso megaloblastico insorgono meno frequentemente. I tipi e le frequenze degli effetti indesiderati dell’azatioprina sono riassunti nella seguente tabella. I casi riportati sono classificati come molto comuni (>1/10); comuni (>1/100, <1/10), poco comuni (>1/1.000, <1/100); rari (>1/10.000, <1/1.000); molto rari (<1/10.000), compresi i casi isolati.
Infezioni ed infestazioni | Molto comuni | Nel 20% dei pazienti con omotrapianto (RH) renale |
Comuni | Suscettibilità alle infezioni nei pazienti con malattia infiammatoria intestinale | |
Non comuni | In < 1% dei pazienti con artrite reumatoide (RA) | |
Neoplasie benigne e maligne (compresi cisti e polipi) | Comuni | In una percentuale fino al 2,8% dei pazienti con omotrapianto renale (in frequenza decrescente): carcinoma cutaneo a cellule squamose, linfoma non–Hodgkin, carcinoma della cervice, sarcoma di Kaposi, cancro vulvare. |
Rari | neoplasie, fra cui disordini linfoproliferativi, tumori della pelle (melanomi e non melanomi), sarcomi (di Kaposi e non di Kaposi) e tumore della cervice uterina in situ (vedere paragrafo 4.4). | |
Molto rari | Leucemia mieloide acuta e sindromi mielodisplasiche | |
Patologie del sistema emolinfopoietico | Molto comuni | Leucopenia |
• in >50% dei pazienti con omotrapianto renale (significativa nel 16%) | ||
• nel 28% dei pazienti con artrite reumatoide | ||
– nel 15% dei pazienti con Malattia di Crohn. | ||
Comuni | Trombocitopenia, anemia. Leucopenia significativa nel 5,3% dei pazienti con artrite reumatoide. | |
Rari | Granulocitopenia, pancitopenia ed anemia aplastica, anemia megaloblastica, ipoplasia eritroide. | |
Disturbi del sistema immunitario | Non comuni | Reazioni di ipersensibilità compresi malessere generale, ipotensione, vertigini, leucocitosi, esantema, nausea e vomito di grado severo, diarrea, febbre, rigidità, brividi, rash, mialgia, artralgia, vasculite, disfunzione renale, aumento di enzimi epatici. |
Molto rari | Reazioni di ipersensibilità con esito letale | |
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. | Rari | Polmonite interstiziale (reversibile). |
Patologie gastrointestinali | Molto comuni | Nausea e anoressia con vomito occasionale (12% nei pazienti con artrite reumatoide) |
Comuni | Pancreatite (0,2–8% molto comunemente nei trapianti d’organo e nei pazienti con Malattia di Crohn) | |
Non comuni | Steatorrea. Diarrea. | |
Rari | Ulcera gastroduodenale, emorragia intestinale, necrosi o perforazione. Colite, diverticolite. Si tratta di complicanze che si riscontrano solo dopo il trapianto. La loro eziologia non è chiara. Comunque può giocare un ruolo il trattamento concomitante con steroidi. | |
Patologie epatobiliari | Comuni | Disfunzione epatica. Diverse patologie comprendenti colestasi, colangite distruttiva, dilatazione sinusoidale, peliosi epatica, fibrosi dello spazio di Disse, iperplasia rigenerativa nodulare nel 3–10% dei casi di omotrapianto renale. |
Non comuni | Epatotossicità insorgente in <1% dei pazienti con omotrapianto renale | |
Rari | Malattia epatica veno–occlusiva che mette in pericolo di vita | |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | Poco comuni | Alopecia |