AMISULPRIDE MY 12CPR 50MG -Gravidanza e allattamento
Gravidanza Amisulpride non ha dimostrato effetti tossici sulla riproduzione negli studi sugli animali. È stata riscontrata ridotta fertilità associata agli effetti farmacologici del medicinale (mediante la prolattina). Non è stato rilevato alcun effetto teratogeno dell’amisulpride. Sono disponibili solo dati clinici molto limitati sulla somministrazione durante la gravidanza. Pertanto la sicurezza dell’amisulpride durante la gravidanza nell’uomo non è stata stabilita. L’uso del medicinale durante la gravidanza non è raccomandato a meno che i benefici giustifichino i potenziali rischi. Per le donne in età fertile una contraccezione efficace deve essere ampiamente discussa con il medico prima del trattamento. I neonati esposti ad antipsicotici, inclusa l’amisulpride, durante il terzo trimestre di gravidanza sono a rischio di reazioni avverse come sintomi extrapiramidali e/o sindrome da astinenza che possono variare per gravità e durata dopo il parto (vedere paragrafo 4.8). Sono stati segnalati agitazione, ipertonia, ipotonia, tremore, sonnolenza, distress respiratorio, o disturbi alimentari. Di conseguenza, i neonati devono essere attentamente monitorati. Allattamento Non è noto se l’amisulpride sia escreto nel latte materno. Pertanto l’allattamento è controindicato.