ITRAGERM 8CPS 50MG -Interazioni
Non sono stati condotti studi dedicati di interazione medicinale-medicinale per quantificare l’impatto di agenti procinetici o di medicinali che rallentano lo svuotamento gastrico sulle proprietà di assorbimento di Itragerm. Se lo specialista ha motivo di sospettare un assorbimento scarso o modificato, un monitoraggio terapeutico del medicinale può servire a verificare l’assorbimento e ottimizzare l’efficacia clinica. L’itraconazolo è metabolizzato principalmente attraverso il citocromo CYP3A4. Altre sostanze che condividono questo schema metabolico o modificano l’attività del CYP3A4 possono influenzare la farmacocinetica dell’itraconazolo. Allo stesso modo, l’itraconazolo può modificare la farmacocinetica di altre sostanze che condividono questo schema metabolico. L’itraconazolo è un potente inibitore del CYP3A4 e della glicoproteina-P. Quando si usa in concomitanza un medicinale, si raccomanda di consultare il relativo foglio illustrativo per informazioni sulla via metabolica e sulla possibile necessità di adeguare il dosaggio. Medicinali che possono diminuire le concentrazioni plasmatiche dell’itraconazolo La co-somministrazione di itraconazolo con potenti induttori enzimatici del CYP3A4 può diminuire la biodisponibilità dell’itraconazolo e dell’idrossi-itraconazolo a tal punto che l’efficacia può essere ampiamente ridotta. Esempi includono: Antibatterici: isoniazide, rifabutina (vedere anche Medicinali la cui concentrazione plasmatica può essere aumentata dall’itraconazolo), rifampicina. Anticonvulsivanti: carbamazepina, (vedere anche Medicinali la cui concentrazione plasmatica può essere aumentata dall’itraconazolo), fenobarbital, fenitoina. Antivirali: efavirenz, nevirapina. Pertanto, la somministrazione di potenti induttori enzimatici del CYP3A4 con itraconazolo non è raccomandata. Si raccomanda di evitare l’uso di questi medicinali a partire da 2 settimane prima e per tutta la durata del trattamento con itraconazolo, a meno che i benefici superino il rischio di una potenziale riduzione dell’efficacia dell’itraconazolo. In caso di co-somministrazione, si raccomanda di monitorare l’attività antimicotica e di aumentare la dose di itraconazolo come ritenuto necessario. Medicinali che possono aumentare le concentrazioni plasmatiche dell’itraconazolo Potenti inibitori del CYP3A4 possono aumentare la biodisponibilità dell’itraconazolo. Esempi includono: Antibatterici: ciprofloxacina, claritromicina, eritromicina. Antivirali: darunavir potenziato con ritonavir, fosamprenavir potenziato con ritonavir, indinavir (vedere anche Medicinali la cui concentrazione plasmatica può essere aumentata dall’itraconazolo), ritonavir (vedere anche Medicinali la cui concentrazione plasmatica può essere aumentata dall’itraconazolo). Si raccomanda di agire con cautela quando questi medicinali sono co-somministrati con itraconazolo capsule. Si raccomanda di monitorare attentamente i pazienti che prendono itraconazolo in concomitanza a potenti inibitori di CYP3A4 per segni o sintomi di aumento o prolungamenti degli effetti farmacologici di itraconazolo e, se necessario, diminuire la dose di itraconazolo. Quando appropriato, si raccomanda di misurare la concentrazione plasmatica di itraconazolo Medicinali la cui concentrazione plasmatica può essere aumentata dall’itraconazolo Itraconazolo e il suo maggior metabolita, idrossi-itraconazolo, possono inibire il metabolismo dei medicinali metabolizzati da CYP3A4 e possono inibire il trasporto dei medicinali mediante la glicoproteina-P, che può risultare in un aumento delle concentrazioni plasmatiche di questi medicinali e/o dei loro metaboliti attivi quando somministrati con itraconazolo. Queste concentrazioni plasmatiche elevate possono aumentare o prolungare sia gli effetti terapeutici sia gli eventi avversi di questi medicinali. I medicinali metabolizzati da CYP3A4 che prolungano l’intervallo QT possono essere controindicati con itraconazolo in quanto l’associazione può portare a tachiaritmie ventricolari, compresi casi di torsione di punta, una aritmia potenzialmente fatale. Una volta terminato il trattamento, la concentrazione plasmatica di itraconazolo diminuisce fino ad una concentrazione quasi non rilevabile entro 7-14 giorni, in base alla dose e alla durata del trattamento. Nei pazienti con cirrosi epatica o in soggetti che ricevono inibitori del CYP3A4, la diminuzione della concentrazione plasmatica può essere più graduale. Questo è particolarmente importante quando viene iniziata una terapia con medicinali il cui metabolismo è influenzato dall’itraconazolo. I medicinali che interagiscono sono classificati come segue: • "Controindicato": in nessun caso il medicinale deve essere co-somministrato con itraconazolo e per le due settimane successive l’interruzione del trattamento con itraconazolo. • "Non raccomandato": si raccomanda di evitare l’uso del medicinale durante e per due settimane dopo l’interruzione del trattamento con itraconazolo, a meno che i benefici superino i rischi potenzialmente aumentati degli eventi avversi. Se non si può evitare la co-somministrazione, si raccomanda un monitoraggio clinico dei segni o sintomi di aumento o prolungamento degli effetti terapeutici o degli eventi avversi del medicinale interagente e, se necessario, ridurre la dose o interrompere il trattamento. Quando appropriato, si raccomanda di misurare la concentrazione plasmatica. • "Usare con cautela": si raccomanda un attento monitoraggio quando il medicinale è co-somministrato con itraconazolo. Dopo la co-somministrazione, si raccomanda di monitorare attentamente i pazienti sui segni o sintomi di aumento o prolungamento degli effetti terapeutici o degli eventi avversi del medicinale interagente e, se necessario, di ridurne la dose. Quando appropriato, si raccomanda di misurare la concentrazione plasmatica. Esempi di medicinali la cui concentrazione plasmatica può essere aumentata dall’itraconazolo, presentati per classe farmacologica con consigli riguardanti la co-somministrazione con itraconazolo:
Classe farmacologica | Controindicato | Non Raccomandato | Usare con Cautela |
Alfa-bloccanti | tamsulosina | ||
Analgesici | levacetilmetadolo (levometadile), metadone | fentanil | alfentanil, buprenorfina e.v. e sublinguale, ossicodone |
Antiaritmici | disopiramide, dofetilide, dronedarone, chinidina | digossina | |
Antibatterici | rifabutinaa | ||
Anticoagulanti e Medicinali antiaggreganti piastrinici | rivaroxaban | coumarinici, cilostazolo, dabigatran | |
Anticonvulsivanti | carbamazepina a | ||
Antidiabetici | repaglinide, saxagliptin | ||
Antielmintici e Antiprotozoari | alofantrina | praziquantel | |
Antiistaminici | astemizolo, mizolastina, terfenadina | ebastina | |
Medicinali antiemicrania | alcaloidi dell’ergot come diidroergotamina, ergometrina (ergonovina), ergotamina, metilergometrina (metilergonovina) | eletriptan | |
antineoplastici | irinotecan | dasatinib, nilotinib, trabectedin | bortezomib, busulfan, docetaxel, erlotinib, ixabepilone, lapatinib, trimetrexato, alcaloidi della vinca |
antipsicotici, ansiolitici ed ipnotici | lurasidone, midazolam orale, pimozide, sertindolo, triazolam | alprazolam, aripiprazolo, brotizolam, buspirone, aloperidolo, midazolam e.v., perospirone, quetiapina, ramelteon, risperidone | |
Antivirali | maraviroc, indinavir b ritonavir b saquinavir | ||
Beta-bloccanti | nadololo | ||
Bloccanti dei canali del calcio | bepridil, felodipina, lercanidipina, nisoldipina | altre diidropiridine, incluso verapamil | |
Medicinali cardiovascolari, Vari | ivabradina, ranolazina | aliskiren | |
Diuretici | eplerenone | ||
Medicinali gastrointestinali | aprepitant, domperidone | ||
Immunosoppressori | everolimus | budesonide, ciclesonide, ciclosporina, desametasone, fluticasone, metilprednisolone, rapamicina (anche nota come sirolimus), tacrolimus, temsirolimus | |
Medicinali regolanti i lipidi | lovastatina, simvastatina | atorvastatina | |
Farmaci respiratori | salmeterolo | ||
SSRI, Triciclici e Antidepressivi correlati | reboxetina | ||
Medicinali urologici | vardenafil | fesoterodina, imidafenacina, sildenafil, solifenacina, tadalafil, tolterodina | |
Altri | colchicina, nei soggetti con insufficienza renale o epatica | colchicina | alitretinoina (formulazione orale), cinacalcet, mozavaptan, tolvaptan |