IRBESARTAN MACL 28CPR RIV150MG -Avvertenze e precauzioni
Deplezione del volume intravascolare: Si possono avere sintomi di ipotensione, soprattutto dopo la prima dose, nei pazienti ipovolemici e/o con iposodiemia a causa di intensa terapia diuretica, dieta iposodica, diarrea o vomito. Tali condizioni devono essere corrette prima di somministrare Irbesartan Macleods Pharma compresse rivestite con film. Ipertensione nefrovascolare: Esiste un rischio aumentato di grave ipotensione e insufficienza renale quando pazienti con stenosi bilaterale dell’arteria renale o stenosi dell’arteria renale nell’unico rene funzionante vengono trattati con medicinali che influenzano il sistema renina-angiotensina-aldosterone. Sebbene ciò non sia documentato nel caso di Irbesartan Macleods Pharma compresse rivestite con film, è prevedibile un effetto simile con gli antagonisti del recettore dell’angiotensina II. Disfunzione renale e trapianto renale: Quando Irbesartan Macleods Pharma compresse rivestite con film viene usato in pazienti con funzione renale compromessa, si raccomanda un monitoraggio periodico dei livelli sierici di potassio e creatinina. Non ci sono esperienze relative alla somministrazione di Irbesartan Macleods Pharma compresse rivestite con film nei pazienti con trapianto renale recente. Pazienti ipertesi con diabete di tipo 2 e malattia renale: Gli effetti di irbesartan sugli eventi renali e cardiovascolari non sono risultati uniformi in tutti i sottogruppi, durante un’analisi condotta in uno studio su pazienti con malattia renale avanzata. In particolare, sono apparsi meno favorevoli nelle donne e nei soggetti non di razza bianca (vedere paragrafo 5.1). Duplice blocco del sistema renina-angiotensina-aldosterone (RAAS): Vi sono evidenze che l’uso concomitante di ACE inibitori, antagonisti del recettore dell’angiotensina II o aliskiren aumentano il rischio di ipotensione, iperpotassiemia e ridotta funzionalità renale (inclusa insufficienza renale acuta). Pertanto non si raccomanda il duplice blocco del RAAS attraverso l’associazione di ACE inibitori, antagonisti del recettore dell’angiotensina II o aliskiren (vedere paragrafi 4.5 e 5.1). Se la terapia con duplice blocco è considerata assolutamente necessaria, questa deve avvenire sotto la supervisione di uno specialista ed essere soggetta a monitoraggio attento e frequente della funzione renale, degli elettroliti e della pressione arteriosa. Gli ACE inibitori e gli antagonisti del recettore dell’angiotensina II non devono essere usati in associazione in pazienti con nefropatia diabetica. Iperpotassiemia: Come nel caso di altri medicinali che influiscono sul sistema renina-angiotensina-aldosterone, durante il trattamento con Irbesartan Macleods Pharma compresse rivestite con film si può verificare iperpotassiemia, soprattutto in presenza di disfunzione renale, proteinuria manifesta dovuta a malattia renale diabetica e/o insufficienza cardiaca. Si raccomanda uno stretto monitoraggio del potassio sierico nei pazienti a rischio (vedere paragrafo 4.5). Litio: La combinazione di litio e Irbesartan Macleods Pharma compresse rivestite con film non è raccomandata (vedere paragrafo 4.5). Stenosi della valvola aortica e mitralica, cardiomiopatia ipertrofica ostruttiva: Come per altri vasodilatatori è richiesta particolare cautela nei pazienti affetti da stenosi aortica o mitralica o da cardiomiopatia ipertrofica ostruttiva. Aldosteronismo primario: In genere, i pazienti con aldosteronismo primario non rispondono ai medicinali antipertensivi che agiscono attraverso l’inibizione del sistema renina-angiotensina. In questo caso, non è quindi raccomandato l’uso di Irbesartan Macleods Pharma compresse rivestite con film. In generale: Nei pazienti in cui il tono vasale e la funzione renale dipendono prevalentemente dall’attività del sistema renina-angiotensina-aldosterone (ad es. pazienti con insufficienza cardiaca congestizia grave o con nefropatia sottostante, inclusa la stenosi dell’arteria renale), il trattamento con inibitori dell’enzima di conversione dell’angiotensina o con antagonisti del recettore dell’angiotensina-II che interessano tale sistema, è stato associato alla comparsa di ipotensione acuta, azotemia, oliguria o, raramente, insufficienza renale acuta (vedere paragrafo 4.5). Come per qualsiasi antipertensivo, un eccessivo calo della pressione arteriosa nei pazienti con cardiopatia ischemica o malattia cardiovascolare ischemica può determinare infarto miocardico o ictus. Come osservato per gli inibitori dell’enzima di conversione dell’angiotensina, irbesartan e gli altri antagonisti dell’angiotensina sono apparentemente meno efficaci nel ridurre la pressione arteriosa nei soggetti di razza nera rispetto ad altre razze, probabilmente a causa della maggiore prevalenza di stati caratterizzati da bassi livelli di renina nella popolazione nera ipertesa (vedere paragrafo 5.1). Gravidanza: La terapia con antagonisti del recettore dell’angiotensina II (AIIRA) non deve essere iniziata durante la gravidanza. Per le pazienti che stanno pianificando una gravidanza si deve ricorrere a un trattamento antipertensivo alternativo, con profilo di sicurezza comprovato per l’uso in gravidanza, a meno che non sia considerato essenziale il proseguimento della terapia con un AIIRA. Quando viene diagnosticata una gravidanza, il trattamento con AIIRA deve essere interrotto immediatamente e, se appropriato, deve essere iniziata una terapia alternativa (vedere paragrafi 4.3 e 4.6). Lattosio: Il film che riveste questo medicinale contiene lattosio. I pazienti con rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, come deficit di lattasi di Lapp o malassorbimento di glucosio-galattosio, non devono prendere questo medicinale.Popolazione pediatrica: Irbesartan è stato studiato nelle popolazioni pediatriche di età compresa fra 6 e 16 anni, ma non sono ancora disponibili dati sufficienti per sostenere un’estensione dell’uso nel bambino (vedere paragrafi 4.8, 5.1 e 5.2).