di Paola Toia
I brufoli sono macchioline rosse a punta che compaiono nella maggior parte dei casi sul viso e con minor frequenza sul petto, sulla schiena e sui glutei. Prescindendo dai brufoli isolati, quando il fenomeno è molto evidente si parla di acne, termine derivante dal greco akme che significa ‘punta’. I tipici brufolosi sono solitamente gli adolescenti nel pieno della rivoluzione ormonale, ma si deve sapere che è un problema che riguarda anche gli adulti.
Come si formano in breve i brufoli? Quando il sebo prodotto dalla pelle, anziché essere espulso attraverso i fori dell’epidermide, trova un’ostruzione e si deposita, infiammando la zona interessata.
LE FASI PRINCIPALI DELLA FORMAZIONE DEI BRUFOLI
Quali sono le principali fasi che portano alla formazione dei brufoli? La prima fase vede un aumento della produzione di sebo da parte delle ghiandole sebacee delle pelle a causa delle alterazioni ormonali. In parallelo le cellule del follicolo pilifero iniziano a produrre una gran quantità di cheratina che si accumula a livello del poro del follicolo e si crea l’ostruzione.
La fase successiva consiste nella formazione dei comedoni, conosciuti comunemente come punti neri. L’ostruzione del follicolo causa una modifica della flora batterica che si moltiplica (Propionibacterium acnes e Stafilococcus epidermidis) e colonizza l’area del follicolo. Ciò comporta un aumento del metabolismo batterico, arrivando all’infiammazione dell’area interessata con la formazione del brufolo vero e proprio.
Tipologie di brufoli:
- brufolo di piccole dimensioni: di colore rosso intenso-violaceo;
- brufolo di grosse dimensioni: zona centrale di colore variabile (bianco-giallognola) con pus causato dall’infezione batterica e zona periferica rosso-violacea;
- brufolo sottocute: brufolo interno, simile a una ciste, che forma delle piccole escrescenze di natura nodulare.
PERCHÉ SI FORMANO I BRUFOLI?
Di seguito un elenco delle cause della loro formazione che aiuterà chi ne soffre a comprendere e ad affrontare meglio il problema:
- problemi ormonali: legati allo sviluppo adolescenziale;
- sindrome dell’ovario policistico: colpisce ragazze e donne - si può intervenire con la pillola;
- pelle impura caratterizzata da seborrea (eccesso di sebo);
- alimentazione sbagliata: a base di fritti, cibi unti, salse, insaccati e formaggi grassi;
- stress e cambiamenti in generale (anche climatici);
- eccessiva presenza di tossine nell’organismo, anche a causa di un’alimentazione scorretta che appesantisce il lavoro di fegato e reni;
- cosmetici irritanti;
- creme grasse;
- fumo;
- gravidanza per gli sbalzi ormonali;
- depilazione;
- farmaci (es. antiepilettici, antitubercolari, alogeni…);
-allergie e intolleranze;
- smog, polveri sotti, pelle morta: concorrono a formare una patina sul viso che occlude i pori e pertanto la pulizia del volto è molto importante.
COME OVVIARE AL PROBLEMA DEI BRUFOLI IN MODO NATURALE?
Premesso che non esistono rimedi universali adatti a tutti i casi, occorre considerare innanzitutto la gravità del problema e la sua durata. Se la situazione si presenta seria, sarà opportuno rivolgersi a uno specialista (dermatologo o endocrinologo) per arrivare alla radice del problema e instaurare una terapia farmacologica.
Di seguito alcuni rimedi casalinghi:
- acqua e sale dalle proprietà disinfettanti: far sciogliere una manciata di sale grosso in acqua calda e applicare la miscela sul brufolo con un batuffolo di cotone;
- acqua ossigenata: impiegata con della tintura di iodio aiuta a disinfiammare il brufolo e ne accelera la scomparsa;
- bicarbonato di sodio: ha lo scopo di asciugare il brufolo. Come? Preparando un impasto con un cucchiaino di bicarbonato e uno di acqua e lasciando agire sul brufolo per quindici minuti;
- dentifricio: come il bicarbonato aiuta a seccare i brufoli (lasciarlo agire per qualche minuto);
- aceto bianco o limone: per accelerare la scomparsa dei brufoli e portare la pelle al suo normale pH frizionare i brufoli con un batuffolo di cotone imbevuto di qualche goccia di aceto;
- aglio crudo: da strofinare su punti neri e brufoli grazie alla sua azione purificante;
- lievito di birra: ha effetti antibatterici e depurativi per le vitamine che contiene;
- patate: purificanti - per pulire i pori e assorbire il sebo in eccesso strofinare delle fette sulla pelle;
- ghiaccio: molto utile per ridurre le infiammazioni e i gonfiori del viso.
Ottimi rimedi naturali inoltre sono:
- olio dell’albero del tè (olio di Melaleuca o tea tree oil): proviene da una pianta australiana con proprietà antibatteriche e antisettiche, si friziona sul viso - alla mattina e alla sera - con un batuffolo di cotone imbevuto di 2-3 gocce di olio essenziale diluite con olio di mandorle (mai utilizzarlo da solo);
- olio essenziale al limone: particolarmente adatto per curare le cicatrici lasciate dall’acne;
- aloe vera: contiene diversi principi attivi quali l’acido cinnamico, il resistanolo e l’aloina con proprietà antinfiammatorie e astringenti che favoriscono la cicatrizzazione. Contro i brufoli si può applicare sulla cute il gel di aloe vera 2 volte alla settimana, lasciandolo agire per circa 15 minuti e risciacquando poi con acqua tiepida;
- tè verde: con proprietà antiossidanti, antinfiammatorie e depurative - berlo come infuso tiepido 3 volte al giorno;
- zinco: combatte i radicali liberi e i processi di invecchiamento della pelle, stimolando il sistema immunitario e ostacolando la formazione di acne;
- zolfo: acquistabile in farmacia sotto forma di saponetta - lavare le zone interessate 2 volte al giorno e risciacquare.
MASCHERE ANTI-BRUFOLI
Molto utile nella ‘battaglia contro i brufoli’ è la maschera d’argilla, da acquistare in erboristeria e da applicare per 15-20 minuti, una volta alla settimana. L’argilla aiuta a purificare la pelle, eliminando tossine e batteri, inoltre la nutre con oligoelementi come il silicio, il magnesio, il ferro e il calcio.
Si possono preparare anche maschere per il viso con miele e cannella: il primo è un antibiotico naturale, mentre la seconda ha proprietà antisettiche. Ottimo rimedio contro le macchie e il rossore dei brufoli é la maschera al coriandolo o al succo di menta con l’aggiunta di un pizzico di curcuma in polvere, da applicare ogni sera dopo aver lavato il viso.
Anche lo yogurt è fantastico per la pelle, perché costituito da fermenti probiotici che hanno funzione battericida e immunitaria. Per migliorare la pelle si può provare infine la maschera al pomodoro (se la polpa risulta troppo liquida aggiungere un po’ di farina), da lasciare in posa per un’ora.
L’OMEOPATIA E I BRUFOLI
Anche l’omeopatia può essere una valida alleata nella lotta contro i brufoli e l’acne. Di seguito alcuni prodotti da acquistare in erboristeria, eventualmente con il consiglio dell’esperto:
- Pulsatilla: contro i brufoli di origine ormonale;
- Natrum muriaticum: quando si ha un’eccessiva produzione di sebo o per brufoli che tendono a incistarsi;
- Antimomium crudum: per brufoli legati a stress e ansia;
- Selenium: utile in caso di brufoli che compaiono durante il periodo adolescenziale;
- Arnica montana: per i brufoli più tenaci e dolorosi.
CONSIGLI IN PILLOLE
Il ‘bigino anti-brufoli’ per eliminare qualsiasi dubbio:
- Bere molta acqua fa bene alla pelle.
- Non schiacciare i brufoli e non frizionare le zone colpite dal problema.
- Evitare l’uso di sostanze grasse su pelle affette da brufoli e acne. Inoltre non acquistare creme per il viso e per il corpo che contengono olii per non accentuare il problema.
- Evitare cosmetici irritanti e scegliere prodotti di qualità.
- Struccarsi con regolarità o evitare di truccarsi in caso di presenza di molti brufoli.
- Molti cosmetici non lasciano traspirare la pelle, pertanto prediligere quelli naturali, che spesso hanno anche proprietà idratanti.
- Mangiare in modo sano, sfatando i falsi miti che cioccolato e salame fanno venire i brufoli. Si possono consumare senza abusarne, come il resto dei cibi. Frutta e verdura fanno sempre bene.
- Dormire il più possibile giova alla pelle ed è importante condurre una vita meno stressante.
- Risciacquare il viso la sera e la mattina per rimuovere i batteri ed evitare di toccarlo con le mani sporche.
- Praticare 1 volta ogni due settimane lo scrub (trattamento estetico esfoliante) e utilizzare creme esfolianti.
- Aprire i pori con il bagno al vapore per eliminare le tossine.
- Una gita al mare può giovare molto alla pelle per l’azione essicante del sole (non abusarne) e quella disinfettante del sale. Non esporsi però al sole quando la pelle è molto infiammata.
- Ridurre il fumo o smettere di fumare.
PREVENIRE L’ACNE?
Durante l’adolescenza non sempre e non tutti sono colpiti dall’acne. Spesso c’è una vera e propria predisposizione e in questo caso si deve agire per tempo. Se non la si può prevenire, può essere contrastata con piccoli accorgimenti alimentari.
Contro i brufoli gli alimenti ricchi di omega 3 sono particolarmente consigliati, perché svolgono una forte azione antinfiammatoria. Mangiare quindi tanto pesce (salmone, sgombro, pesce spada, acciuga e trota), semi ed olio di lino, noci, cereali, vegetali a foglia verde, fagioli, piselli, ceci, farro e soia.
Altri alimenti utili? Olio di oliva (ricco di vitamina E, preziosa per la pelle), mele (contengono quantità importanti di pectina, nemica dei brufoli), yogurt e kefir (riducono l’infiammazione a livello intestinale e possono quindi aiutare a ridurre l’acne) e frutti di bosco (ricchi di sostanze fitochimiche che proteggono le cellule della pelle).