Provvedimento sanitario utilizzato in passato e consistente in un isolamento provvisorio di 40 giorni dei viaggiatori che provengono da una zona di epidemia o endemia di determinate patologie, prima di concedere loro la libera circolazione in un’area non colpita.
La durata della quarantena corrispondeva all’incubazione presunta di determinate malattie gravi a rischio epidemico. Il periodo di isolamento fu in seguito fu ridotto a un massimo di 14 giorni. Oggi spetta agli organismi sanitari internazionali compilare l’elenco delle malattie soggette a controllo a livello internazionale, fissando la durata dell’isolamento per quelle per cui si ritiene sia necessario.