- Qualsiasi tintura, reagente, o altra sostanza chimica usata per colorare tessuti viventi o fissati o microrganismi, in modo tale che essi o parti di essi siano più facilmente visibili o identificabili all’esame microscopico.
- Colore applicato a tessuti viventi o fissati o microrganismi per facilitare il loro esame microscopico.
Colorante acido Termine improprio per indicare una tintura (detta anche tintura acida) che, combinata con un catione quale il sodio, forma un sale il quale, dissolto in acqua, dà una reazione basica (improprio).
Colorante basico Termine improprio per indicare una tintura che, combinata con un gruppo anionico quale il cloruro, forma un sale il quale, dissolto in acqua, dà una reazione acida.
Colorante fluorescente Colorante che, quando illuminato, emette una luce di maggior lunghezza d’onda e perciò di differente colore; questa proprietà viene potenziata dall’uso di luce ultravioletta.
I coloranti fluorescenti sono utilizzati per marcare anticorpi specifici e quindi identificare specifiche proteine tessutali.
Colorante metacromatico Coloranti che fanno assumere un colore differente da quello del colorante stesso, generalmente uno a più breve lunghezza d’onda, a componenti tessutali come polisaccaridi solforati, alcune mucine acide e l’acido ribonucleico.
Colorante neutro Colorante di combinazione derivato da un pigmento acido e uno basico in cui il catione e l’anione contengono gruppi cromofori (che assorbono cioè radiazione visibile o ultravioletta).
Colorante vitale Colorante usato per la colorazione di cellule vitali, assorbito attraverso processi fisiologici, e detto anche pigmento vitale.