Additivo alimentare

Sostanza naturale o chimica aggiunta agli alimenti con un preciso scopo scientifico o tecnico. La regolamentazione sugli additivi alimentari è molto severa in diversi Paesi. Nell’Unione Europea, le cui direttive svolgono un ruolo decisivo in questo settore, si scontrano varie concezioni scientifiche, argomentazioni opposte e interessi economici. Gli additivi sono oramai indispensabili per le preparazioni […]



Sostanza naturale o chimica aggiunta agli alimenti con un preciso scopo scientifico o tecnico. La regolamentazione sugli additivi alimentari è molto severa in diversi Paesi. Nell’Unione Europea, le cui direttive svolgono un ruolo decisivo in questo settore, si scontrano varie concezioni scientifiche, argomentazioni opposte e interessi economici. Gli additivi sono oramai indispensabili per le preparazioni alimentari moderne.

Tipi di additivi alimentari Vi sono quattro grandi famiglie di additivi alimentari, codificati da E100 a E500 (dove E significa Europa). Gli aromi, naturali o artificiali, non sono considerati additivi e devono essere riportati a chiare lettere sull’etichetta. I coloranti (da E100 a E199) conferiscono all’alimento un aspetto migliore e più appetibile. I conservanti (da E200 a E299), chiamati anche agenti di conservazione, impediscono la fermentazione, la putrefazione, lo sviluppo di batteri, muffe e lieviti.

Gli antiossidanti (da E300 a E399) contrastano i fenomeni di ossidazione che potrebbero alterare gli alimenti (per esempio irrancidimento dei grassi). Gelificanti, emulsionanti, stabilizzanti e addensanti (da E400 a E499) migliorano e stabilizzano la consistenza degli alimenti.