Gluten freen solo per i celiaci
Oggi scegliere alimenti senza glutine sembra essere una scelta dettata da presunte tendenze salutistiche. Secondo l’ultimo censimento del Ministero della Salute in Italia sono circa 170 mila i celiaci diagnosticati eppure ben due milioni di famiglie acquistano prodotti senza glutine per un mercato che muove 101 milioni di euro ed è cresciuto del +31% in un anno.
« È preoccupante che la glutenfobia si sta diffondendo senza fondamento – spiega Luca Piretta, nutrizionista, specialista in gastroenterologia e docente presso l’Università Campus Bio-Medico di Roma – Il glutine è dannoso solo per i celiaci e gli ipersensibili, quindi l’1% della popolazione mondiale: gli altri possono mangiarlo senza problemi».
Se non si è affetti da celiachia non c’è quindi nessuna necessità di rinunciare alla pasta.