Ma cosa c’è nella tazzina?
Nei chicchi del caffè sono presenti circa mille sostanze tra grassi, proteine, minerali e carboidrati che vengono persi però con il processo di tostatura.
D’altro canto alcune rimangono e offrono i loro benefici effetti: è il caso della niacina, o vitamina B3, che aiuta ad assimilare proteine e zuccheri, e dei componenti fenolici che danno l’aroma al caffè e che hanno ottime proprietà antiossidanti.
Alcuni studi poi hanno dimostrato che un moderato consumo, dalle tre alle cinque tazzine al giorno, riduce fino al 21% il rischio di mortalità cardiovascolare e ha effetti positivi sulla memoria nelle donne.