di Serena Allevi
di Serena Allevi
Spesso le zone erogene al femminile sono al centro dell'attenzione della coppia, con il fine ultimo dell'orgasmo. Ma, nell'immaginario collettivo, le aree del piacere femminile si riducono a tre o quattro zone del corpo. Tra quest'ultime non mancano i genitali e il seno.
La scienza, però, ci ha messo del suo e ha voluto indagare oltre. Significativo è uno studio pubblicato sul Journal of Sexual Medicine, rivista autorevole di sessuologia. In questa ricerca particolare, sono state coinvolte 30 donne di età compresa tra i 18 e i 35 anni.
Le giovani donne sono state sopposte a diverse stimolazioni, nelle differenti zone potenzialmente erogene (e non) del corpo.
LO STUDIO
Lo studio ha voluto, quindi, sottoporre diverse zone del corpo femminile a differenti tipologie di stimolazioni (tocco leggero, tocco più "importante", vibrazione).
Tra le aree esplorate dalla ricerca, figurano: il seno, con areola e capezzoli, la vagina ma anche l'avambraccio, il collo e l'addome.
I risultati parlano chiaro. Alle stimolazioni soft e più dolci, per esempio, rispondono positivamente (per quanto riguarda il piacere) il collo, l'avambraccio e la parte esterna della vagina.
LE ZONE SENSIBILI
Procedendo in questo avventuroso viaggio esplorativo, alla scoperta delle zone erogene della donna, lo studio ha evidenziato le aree del corpo femminile più sensibili, invece, a una maggiore pressione tattile.
Si è evidenziata, in tal senso, un'ottima risposta di clitoride e capezzoli. Più blanda è stata invece la reazione dell'addome a un tocco deciso.
Come a dire che, per quanto riguarda addome, collo e avambraccio funzionano decisamente di più le carezze dolci dei preliminari.
LA VIBRAZIONE
Oltre a pressioni soft e più decise, il corpo femminile è stato sottoposto anche a stimolazione da vibrazione.
In questo caso, lo studio ha rivelato che le aree maggiormente erogene riguardo alla vibrazione, sono i capezzoli e il clitoride. Soprattutto il clitoride, nello specifico, risponde molto reattivamente alle vibrazioni.
Tant'è che altri studi recenti hanno evidenziato come tutti i tipii di orgasmo femminile, anche quello chiamato vaginale, provengano alla fine dalla stimolazione diretta e indiretta del clitoride.
I TIPI DI STIMOLAZIONE
Lo studio pubblicato sul Journal of Sexual Medicine può sembrare singolare e forse un po' hot, in realtà però questa ricerca nasce per valutare la diversa sensibilità delle aree del corpo femminile in relazione a eventuali interventi di chirurgia estetica (soprattutto per quanto riguarda il seno).
Anche se la finalità non è prettamente sessuologica, queste informazioni risultano significative in tal senso. Lo studio ha, infatti, confermato come l'area dei genitali (vagina interna ed esterna, clitoride) sia decisamente più reattiva alle stimolazioni decise (con pressione) e alla vibrazione.
E quanto meno lo sia, invece, al tocco soft e alle carezze più dolci. Quest'ultime, invece, sono molto apprezzate sul collo, sulla pancia e sull'avambraccio.
Psicologi e sessuologi hanno svelato a Starbene.it le ultimissime su sesso, coppia e amore
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