Può capitare a un certo punto della vita di coppia di non sopportare più il partner nel letto: russa, ti ruba le coperte, si muove continuamente. Oppure avete abitudini diverse che favoriscono la tua insonnia. In effetti, non è facile dormire con un’altra persona, anche se con i consigli dell’esperta puoi neutralizzare quei problemi notturni.
Cerca di capire perché sei diventata intollerante
Il problema vero da affrontare è il motivo per cui sei diventata insofferente. In fondo, non ha iniziato ora a russare o a rotolarsi nel letto...
«Magari stai attraversando un momento di stress e scarichi sull’altro il nervosismo, esasperando normali “intemperanze”. Invece di sbuffare e sgridarlo tutta la notte, parla con lui del tuo momento difficile e, soprattutto, fai qualcosa (una passeggiata di mezz’ora al giorno, per esempio, sola e senza cellulare) che ti rilassi. Può bastare poco per ritrovare quell’armonia personale che permette di dormire bene insieme», consiglia la psicologa Claudia Romani.
Ma potrebbe trattarsi anche di un problema di coppia. In questo caso, l'esperta suggerisce di ricorrere al termometro emotivo. «Dai un punteggio da 1 a 10 al livello della tua rabbia o insofferenza nei confronti dei comportamenti del partner che più ti irritano, sia di giorno sia di notte. Osservalo per una settimana. Potrai scoprire se il problema sono le sue abitudini a letto o se c’è qualcosa di più profondo. Nel secondo caso, oltre che avere un dialogo sincero con lui, potete pensare di ricorrere a uno specialista», conclude la dottoressa Romani.
Pronto soccorso notti serene
Lui russa, usa il cellulare nel letto, ti ruba tutto lo spazio? Se il fastidio è dovuto a questi problemi, continua a leggere per scoprire che cosa puoi fare.
Se lui russa
Gioca d’anticipo: appena ti metti a letto, tieni gli occhi chiusi e inizia a respirare profondamente, inducendoti uno stato di calma e benessere attraverso il respiro lento e prolungato. Inizia a immaginare di ascoltare un rumore bianco, per esempio, quello di un phon. Man mano che lo ascolti, il suono inizia a entrare sempre più nel vivo della scena: immagina di utilizzare questo phon sui capelli, di percepire l’aria calda che sfiora la tua nuca e il tuo volto. Abbandonati a queste sensazioni e, lentamente, addormentati.
Se usa il cellulare nel letto
Utilizza la luce del dispositivo elettronico per conciliare il sonno. Chiudi gli occhi, porta l’attenzione alle tue palpebre e inizia a fantasticare: immagina di essere un’esploratrice nel bosco, su un’isoletta deserta o alla scoperta di una grotta. Quella luce che prima ti infastidiva si trasforma, delicatamente, nella torcia che ti guiderà. Lasciati accompagnare dalla luce e vedrai che lentamente si farà sempre più fioca, fino a scomparire per lasciare il posto al buio e condurti al sonno.
Se ti ruba tutto lo spazio
Non pensare a ciò che ti sta sottraendo, ma concentrati sullo spazio che effettivamente possiedi. Assumi la posizione che di solito usi per addormentarti, mantienila e ripeti a te stessa: «Focalizzo l’attenzione su ciò che ho perché questo è il mio spazio». Ripetilo finché non ti addormenti.
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Articolo pubblicato sul n. 6 di Starbene in edicola dal 23/01/2018
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