COME SI CURA L'ALLERGIA ALLA CARNE ROSSA
«Contro questo tipo di allergia bisogna, naturalmente, ridurre l’assunzione di carne rossa (non deve superare i 50-60 g a pasto) nella dieta. Nessun problema, invece, per carne bianca, come pollo e tacchino o per il pesce, che non presentano la molecola Alfa-Gal.
Attenzione: basta solo ridurre le porzioni di carne rossa nella dieta. Piccole quantità, infatti, vengono tollerate. Devono essere totalmente bandite, invece, la trippa, le interiora e i reni, tutte parti che scatenano reazioni più facilmente, anche in bassa quantità», precisa il dottor Villalta.
Spesso, comunque, si tratta di una limitazione temporanea: «Si è visto che, le persone allergiche, se non vengono più punte da zecche, possono tornare a tollerare la carne rossa. Il sistema immunitario, infatti, in mancanza di un allergene (l’Alfa Gal) che lo scatena, riassetta le sue reazioni e regredisce allo stato precedente la puntura della zecca».