Chiaramente le persone inattive dovrebbero iniziare con livelli di movimento limitati (come il camminare velocemente, il ballare o lo svolgere lavori domestici e/o di giardinaggio) per poi aumentarne gradualmente la durata, la frequenza e l’intensità nel corso del tempo, e arrivando così a contemplare attività come il correre, il pedalare e il nuotare velocemente.
«In questo modo, oltre a trarre benefici per il benessere generale e la salute del cuore, si potrà godere anche di effetti positivi per la qualità del sonno» conclude il dottor Cardinal.