Nella maggior parte dei casi, passano almeno uno o due anni prima che i familiari portino il loro caro da uno specialista per fare la diagnosi effettiva di malattia: fino a questo momento, in genere, tutti i sintomi (in effetti abbastanza aspecifici) vengono attribuiti all’invecchiamento, allo stress o alla depressione. La diagnosi precoce, però, permette di affrontare meglio questa importante problematica e anche di pianificare il futuro per il paziente quando è ancora in grado di intendere e volere.