Una terapia cortisonica seguita per un periodo di 6-12 mesi può determinare una riduzione di massa ossea fino al 15%, se la terapia continua oltre l’anno la perdita rallenta, ma si mantiene comunque un trend negativo. Il 30-50% dei pazienti in terapia cronica con cortisonici sperimentano fratture asintomatiche.
L’assunzione quotidiana di una dose compresa fra i 2,5 e i 7,5 mg di prednisolone (uno dei cortisonici più prescritti) aumenta il rischio frattura di circa due volte e mezzo.