di Davide Racaniello
Quanto importante sia la carnitina per la vita e la salute umana lo sa bene chi purtroppo soffre di una patologia rara caratterizzata dal deficit di questa molecola. Gravi alterazioni della funzionalità cardiaca, complicanze epatiche e neurologiche purtroppo affliggono la vita di questi pazienti.
Tuttavia, senza arrivare a questi fortunatamente rari casi, carenze anche parziali e transitorie di carnitina, come quelle che si osservano in seguito a diete vegane protratte nel tempo o a patologie cronico degenerative, possono minare seriamente la qualità di vita.
- Astenia;
- Stanchezza cronica e fatica mentale;
- Perdita della massa e della funzionalità muscolare;
- Inappetenza;
- Difficoltà di concentrazione e disturbi del tono dell’umore, saranno i sintomi ricorrenti in queste circostanze deficitarie.
Proprietà della carnitina
Non è bastato un secolo di ricerche per chiarire tutte le proprietà della carnitina.
Tuttavia, se fortunatamente almeno quelle metaboliche sono state ben caratterizzate, puntualmente se ne identificano continuamente delle emergenti, che sottolineano l’importanza di questa molecola nell’economia dell’organismo umano.
In sintesi, la carnitina, vanterebbe:
- proprietà metaboliche, fondamentali nell’approvvigionamento energetico;
- proprietà detossificanti;
- proprietà antiossidanti;
- proprietà antinfiammatorie;
- proprietà antiaging.
I benefici della carnitina
I numerosissimi trials clinici pubblicati, hanno evidenziato i molteplici effetti benefici della carnitina, soprattutto in individui deficitari o a rischio di carenza.
- Carnitina e stanchezza fisica e mentale
La carnitina potrebbe ridurre i sintomi legati alla stanchezza fisica e mentale, migliorando così la qualità di vita dei soggetti interessati.
Dati importanti sono stati riscontrati, per esempio, nei soggetti anziani i quali hanno risposto decisamente meglio ai diversi test.
L’intervento sulla stanchezza fisica, potrebbe in parte derivare anche dal miglioramento sulla composizione corporea, oltre che dal ruolo energetico precedentemente descritto.
- Carnitina e salute muscolare
Il mantenimento dell’adeguato pull di carnitina sembrerebbe ridurre il danneggiamento muscolare legato all’esercizio fisico, contribuendo, soprattutto nei soggetti anziani, ad un netto miglioramento della performance fisica, sia aerobica che anaerobica. La stessa carnitina proteggerebbe il muscolo dal danno ossidativo indotto dai radicali liberi dell’ossigeno.
- Carnitina e sistema nervoso
L’impatto antiossidante della carnitina, ed in particolare dell’acetil-L-carnitina, è stato ampiamente testimoniato. Quest’attività risulterebbe assolutamente preziosa nel proteggere il sistema nervoso periferico dall’invecchiamento, preservandone così struttura e funzione.
- Carnitina e salute cardiovascolare
Interessanti ed incoraggianti sono gli studi effettuati sul trattamento della claudicatio intermittens, patologia su base vascolare caratterizzata da dolore e crampi muscolari che impediscono il normale cammino. L’uso di carnitina migliorerebbe sensibilmente la distanza o il tempo di cammino, in assenza di dolore.