La clamidia è una delle infezioni sessualmente trasmissibili più comuni: la sintomatologia che produce è piuttosto leggera, tanto che la sua infezione è generalmente silente, ma questo batterio è in grado di arrecare, quando non riconosciuta e non curata, gravi danni soprattutto all’apparato riproduttore femminile.
L’infezione in Italia ha una prevalenza del 3,2%, colpisce soprattutto gli adolescenti e si trasmette attraverso rapporti sessuali non protetti vaginali, anali e orali.