Lo scopo dell’iniziativa è controllare la malattia e le problematiche cliniche ad essa correlate, pertanto i pazienti saranno monitorati per verificare i miglioramenti e le difficoltà riscontrate, in attesa di conoscere, tra un anno, i risultati raggiunti.
«L’obesità è una vera e propria epidemia, di fronte alla quale non è più possibile attendere, ma è necessario agire – afferma il dottor Alessandro Giovanelli, Responsabile dell’Istituto Nazionale di Chirurgia dell’Obesità – Il mio auspicio è che questo nostro studio possa essere fonte di riflessione e di ispirazione per la società e per le famiglie, un modello dal quale prendere spunto per il cambiamento».