Parestesia

Percezione di una sensazione anomala, non dolorosa ma sgradevole, sulla cute. Le parestesie si sviluppano a carico delle fibre nervose responsabili della sensibilità discriminativa o epicritica (il tatto fine, che consente di distinguere le caratteristiche della superficie di un oggetto, da non confondere con il tatto, che consente di distinguerne la forma) e si osservano […]



Percezione di una sensazione anomala, non dolorosa ma sgradevole, sulla cute. Le parestesie si sviluppano a carico delle fibre nervose responsabili della sensibilità discriminativa o epicritica (il tatto fine, che consente di distinguere le caratteristiche della superficie di un oggetto, da non confondere con il tatto, che consente di distinguerne la forma) e si osservano in diverse affezioni neurologiche. La parestesia si manifesta con sintomi quali formicolio, rigidità cutanea, intorpidimento. Queste sensazioni insorgono con frequenza variabile; la localizzazione dipende dall’affezione responsabile.