Metallo (Li) i cui sali trovano impiego nel trattamento dei disturbi psichici. Il gluconato e il carbonato di litio sono infatti psicotropi (sostanze attive sulla sfera psichica), regolatori dell’umore. Somministrati per via orale, sono indicati in un disturbo psichiatrico, la psicosi maniacodepressiva, caratterizzato dall’alternanza di accessi di depressione ed esaltazione euforica.
Il trattamento si prolunga per molti anni e richiede una stretta sorveglianza delle condizioni del malato. Inoltre, si prescrivono prelievi ematici regolari, al fine di verificare che la concentrazione ematica di litio (litiemia) si mantenga nel range terapeutico. I sali di litio sono controindicati in caso di insufficienza renale e in gravidanza. L’associazione con diuretici e antinfiammatori non steroidei è sconsigliata, in quanto rischia di aumentare la litiemia.
Gli effetti indesiderati sono numerosi e rappresentati soprattutto da nausea, tremori, disturbi dell’equilibrio e sensazione di sete.