Tipizzazione linfocitaria
Tecnica di immunoistochimica che consente di individuare e analizzare le concentrazioni assolute e relative delle sottopopolazioni linfocitarie. Può essere applicata ai linfociti circolanti, al midollo osseo, a sezioni di tessuto. Viene utilizzata per la diagnosi delle malattie linfoproliferative, al fine di tipizzare la neoplasia, nelle malattie autoimmuni e nel post-trapianto, per valutare il grado di attivazione del sistema immunitario. È fondamentale nelle immunodeficienze primitive e secondarie e nell’AIDS, per valutare il numero assoluto di linfociti CD4 e il rapporto tra CD4 e CD8. L’esame può essere influenzato dallo stress, dall’abitudine al fumo, da terapie farmacologiche, e varia inoltre in funzione dell’ora del giorno e della metodica usata per il prelievo.
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