OBESITÀ -Importanza dell’alimentazione
Nella genesi dell’obesità i fattori nutrizionali, e in particolare le calorie, giocano un ruolo rilevante: da questo punto di vista la diffusione dell’obesità va collegata al forte aumento nell’introito di calorie che si è registrato nella dieta dei Paesi industrializzati nel corso dell’ultimo secolo e che continua tuttora. Oltre al valore energetico degli alimenti, anche la loro composizione potrebbe avere un effetto: alcuni studi dimostrerebbero infatti come una dieta ad alto contenuto di grassi sia in grado di indurre aumenti della massa adiposa maggiori di una dieta di pari energia ma a contenuto lipidico inferiore.
Il livello di attività fisica è un altro dei parametri fondamentali nel determinare la spesa energetica giornaliera. Nelle società industrializzate si riscontra un ridotto livello medio di attività fisica che, unitamente all’alto introito calorico e alla ricchezza in grassi della dieta, spiega probabilmente la maggiore diffusione dell’obesità in tali società rispetto alle corrispondenti del Terzo mondo; d’altra parte, nelle stesse società industrializzate il diverso grado di attività fisica spiega almeno parzialmente la diversa diffusione dell’obesità nelle diverse categorie di lavoratori. A livello clinico, è di comune riscontro il dato di associazione tra improvvise riduzioni del livello abituale di attività fisica del paziente e l’insorgenza di sovrappeso o vera e propria obesità: esempi tipici sono costituiti dai prolungati periodi di allettamento causati da malattie intercorrenti o dalla cessazione di attività sportive ad alto costo energetico (per esempio negli atleti di livello agonistico).
Cerca in Medicina A-Z