Ionizzazione
Formazione di ioni a partire da sostanze elettricamente neutre.
Le sostanze dette elettroliti, per esempio il cloruro di sodio (sale da cucina), si dissociano spontaneamente in uno ione positivo e uno negativo, quando sono in soluzione nell’acqua.
L’elettrolisi consiste nel provocare lo stesso fenomeno, nell’accelerarlo o nell’amplificarlo, sottoponendo la soluzione a una corrente elettrica. Questo metodo prende il nome di ionoforesi se la soluzione contiene una sostanza medicamentosa e la corrente è applicata alla pelle.
Le radiazioni ionizzanti, come i raggi b (fasci di elettroni), X e g, ionizzano le sostanze che colpiscono: questo è il principio su cui si basa la radioterapia.
Tali radiazioni sono utili anche per trattare determinati alimenti: per esempio, impediscono ai legumi (patate, cipolle) di germinare, liberano i cereali e la frutta dagli insetti e ne preservano la freschezza.
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