Drenaggio transtimpanico
Drenaggio, praticato sulla membrana del timpano, che mette in comunicazione l’orecchio medio e l’orecchio esterno. La procedura, eseguita di frequente nel bambino, più raramente nell’adulto, è indicata in caso di sordità da trasmissione di una certa entità (dovuta a una lesione dell’orecchio medio o esterno), legata a un’otite sierosa o a una serie di otiti medie acute. Il drenaggio consente la ventilazione dell’orecchio medio e l’eliminazione delle sue secrezioni, con conseguente recupero dell’udito.
L’inserimento del congegno, che presuppone la perforazione del timpano, avviene con l’ausilio del microscopio, in anestesia generale. Il drenaggio rimane poi in sede per un periodo variabile da 6 mesi a 1 anno. Il rischio principale connesso alla procedura è che dopo l’asportazione del drenaggio la perforazione timpanica non si richiuda, evenienza che può rendere necessario un intervento chirurgico.
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