Diarrea del viaggiatore
Diarrea di breve durata che insorge generalmente durante un viaggio in un paese in cui l’igiene alimentare è precaria. È dovuta a un brusco cambiamento delle abitudini alimentari e quasi sempre a un’infezione microbica. L’incidenza nelle zone tropicali sarebbe correlata al consumo eccessivo di bevande ghiacciate in un clima caldo e al contesto alimentare. Tuttavia, le cause infettive sono una costante legata alle precarie condizioni di igiene nella manipolazione del cibo, che favoriscono lo sviluppo dei germi (Shigella e Salmonella). Gli episodi di diarrea del viaggiatore sono in genere benigni, ma la possibilità di sviluppo del colera non va mai sottovalutata, neppure in assenza di epidemie ufficialmente dichiarate dalle autorità sanitarie.
Per prevenire la maggior parte dei casi è sufficiente seguire alcuni semplici accorgimenti, per esempio consumare esclusivamente alimenti cotti, frutta privata della buccia, bevande confezionate o acqua bollita; è bene evitare anche gelati e cubetti di ghiaccio, in quanto potrebbero essere stati preparati con acqua contaminata da batteri patogeni. L’antibioticoterapia sistematica non è raccomandata a scopo profilattico, ma si rivela necessaria all’insorgere dei primi sintomi digestivi.
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