Commissurotomia
Operazione chirurgica o medica volta ad allargare una valvola cardiaca separando i lembi valvolari anormalmente fissati tra loro.
Commissurotomia mitralica Si tratta dell’intervento più comune, consistente nella separazione dei lembi della mitrale. Praticato per la prima volta nel 1952, a cuore fermo, dal 1982 tende a essere soppiantato, quando la valvola non è troppo compromessa, dal cateterismo cardiaco (introduzione di un palloncino nell’atrio sinistro passando attraverso il setto interatriale), che si esegue in anestesia locale e comporta meno rischi. Esiste anche una tecnica a cuore aperto, grazie alla quale è possibile ottenere risultati migliori a lungo termine.
Commissurotomia aortica Questo intervento, molto meno praticato, consiste nel separare i lembi della valvola aortica. Eseguito frequentemente nel bambino, è indicato in caso di stenosi aortica congenita, quando sussiste il rischio di gravi complicanze, e richiede l’incisione dell’aorta a cuore aperto, in anestesia generale, facendo ricorso alla circolazione extracorporea. La commissurotomia aortica permette di alleviare il grado di ostruzione del vaso ma può causare insufficienza valvolare.
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