Il G-Test poi rileva le principali trisomie (21, 18, 13,) che corrispondono ad altrettante malattie, ma fa screening anche per altre anomalie, come quelle che interessano il numero di cromosomi sessuali (Sindrome di Turner, Klinefelter, Jacobs e XXX) o che concernono alcune delezioni responsabili dell’insorgenza di sindromi rare ma alle quali possono essere associate gravi manifestazioni cliniche.
Nello specifico, le trisomie si verificano quando nel cariotipo c’è un cromosoma in più rispetto alla coppia solitamente presente in un soggetto sano. Le delezioni, invece, delle sono anomalie cromosomiche strutturali, in cui manca un tratto di cromosoma e quindi i geni localizzati sul frammento mancante.