Ma c’è di più: dopo oltre dieci anni di ricerche, il dottor Karageorghis e il suo team hanno infatti concluso che la musica, quando accuratamente selezionata, è in grado di ridurre la percezione della fatica fino al 12% e di migliorare fino al 15% gli effetti benefici derivati dalla pratica di un esercizio fisico.
Infine, la ricerca conclude affermando che, nonostante la musica a ritmo sostenuto funzioni meglio durante le sessioni di allenamento ad alta intensità, il rapporto tra frequenza musicale e intensità dell'attività fisica non risulta essere così semplice e lineare, soprattutto qualora si prenda in considerazione la stretta banda di valori compresa tra i 125 bpm ed i 140 bpm.