L’idea del Body Flying prende forma nel 2008, quando l’alessandrina Antonella Faleschini, reduce da un eterogeneo percorso tra ginnastica, nuoto sincronizzato, danza, Pilates, Yoga e rilassamento, decide di fondere tutte queste discipline in una nuova e unica forma di allenamento, arrivando a sviluppare e catalogare numerose serie e combinazioni di esercizi.
«Ogni sessione di allenamento di Body Flying è strutturata tendenzialmente in quattro fasi – spiega Cristiana – La prima fase può essere definita come ludica e sensoriale, finalizzata ad individuare il proprio baricentro e la postura ideale. La seconda fase consiste nell’allenamento vero e proprio in sospensione parziale e totale, la terza fase prevede la tecnica dell’inversione e la quarta fase è quella del rilassamento».