TRANSTEC 3CER 40MG 70MCG/H -Avvertenze e precauzioni
Transtec deve essere usato soltanto con particolare cautela nell’intossicazione alcolica acuta, nei disturbi convulsivi, nei pazienti con lesioni alla testa, shock, riduzione del livello di coscienza di origine incerta, aumento della pressione intracranica senza possibilità di ventilazione. Occasionalmente, buprenorfina provoca depressione respiratoria. Si deve pertanto adottare cautela durante il trattamento di pazienti con funzione respiratoria compromessa o di pazienti che assumono farmaci che possono provocare depressione respiratoria. La buprenorfina presenta una tendenza alla dipendenza notevolmente più bassa rispetto agli agonisti oppioidi puri. In studi condotti con Transtec su volontari sani e pazienti, non sono state osservate reazioni da astinenza. Tuttavia, dopo un uso prolungato di Transtec non è possibile escludere del tutto sintomi da astinenza simili a quelli che si manifestano durante l’astinenza dagli oppiacei (vedere paragrafo 4.8). Tali sintomi comprendono: agitazione, ansia, nervosismo, insonnia, ipercinesia, tremore e disturbi gastrointestinali. Nei pazienti che abusano di oppioidi, la sostituzione con buprenorfina può prevenire i sintomi da astinenza. Ciò ha portato a qualche caso di abuso di buprenorfina; si deve adottare cautela nel prescriverla a pazienti sospettati di avere problemi di abuso di farmaci. La buprenorfina viene metabolizzata nel fegato. In pazienti con disturbi della funzione epatica, l’intensità e la durata dell’effetto possono risultare influenzate. Pertanto tali pazienti devono essere monitorati attentamente durante il trattamento con Transtec. Gli atleti devono essere informati che questo medicinale può determinare una reazione positiva ai test antidoping Popolazione pediatrica Dato che Transtec non è stato studiato in pazienti di età inferiore ai 18 anni, non è raccomando l’uso del medicinale in pazienti di età inferiore a tale limite. Pazienti con febbre / esposizione a sorgenti esterne di calore Febbre ed esposizione al calore possono aumentare la permeabilità della cute. In questi casi, teoricamente, si potrebbe avere un aumento delle concentrazioni sieriche di buprenorfina durante il trattamento con Transtec. Pertanto, si deve fare attenzione all’aumento della possibilità di reazioni da oppioidi in pazienti febbricitanti o che presentino un aumento della temperatura cutanea dovuto ad altre cause durante il trattamento con Transtec.